MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] aderire, e infine grazie all’incontro con B. Croce e G. Gentile. Tra fine e principio di secolo, infatti, il M. era già citate: Giacomo Leopardi e l'anima moderna, Bergamo 1898; Giuseppe Mazzini e Carlo Cattaneo, Milano 1901; Il pensiero sociale di ...
Leggi Tutto
VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] tenuti, fra gli altri, da Ettore Bignone, Giuseppe De Robertis, Carlo Morandi e in seguito Annali del Dipartimento di filosofia, n.s., XVIII (2012), pp. 255-261; S. Gentile, V., Ficino e il mito dei ‘prisci theologi’, in Rinascimento, n.s., LIV ( ...
Leggi Tutto
MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] e delle arti, t. XIII, n. 26, gennaio-febbraio 1836, pp. 146-153 (ma cfr. anche G. Gentile, in Le più belle pagine di G. Capponi, a cura di G. Gentile, Milano 1940, p. 260); N. Tommaseo - G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cora di ...
Leggi Tutto
GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] a fianco di G. Volpe e nell'orbita di G. Gentile, arricchì la sua prospettiva di storico consentendogli di collocare la con rinnovata lena il mestiere di storico con un volume su Giuseppe Montanelli e la Costituente (Firenze 1947), ospitato in una ...
Leggi Tutto
TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] un giornale di tendenza liberal-democratica, fondato da Giuseppe Zanardelli. Attivo interventista e volontario, combatté sul «esecutivi e ideologici», e con l’intento di ‘fascistizzarlo’ (Gentile, 1995, pp. 88 s.), finì per confliggere, verso la ...
Leggi Tutto
GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] sempre del 1920, di Berenson dello stendardino di Francesco di Gentile con l'Adorazione del Bambino e l'Annunciazione nella cuspide stesso sovrintese a una campagna di restauri affidati a Giuseppe Colarieti Tosti e a Giustino Cristofani.
Durante gli ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] settembre e Trevisan imbarcò nella propria galera l’ambasciatore turco Firuz bey, che aveva il compito di accompagnare il pittore Gentile Bellini, richiesto alla corte di Istanbul da Maometto II.
Non tornò a mani vuote, ma portando con sè una goccia ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
**
Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] pontefice, che ricorre con due differenti rovesci: Giuseppe riconosciuto dai fratelli e gli Apostoli Pietro e e due candelabri per la decorazione dei quali il faentino Antonio Gentile si servì, secondo la più tarda testimonianza di Francesco Antonio ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] in alcuni errori ed incorse nelle critiche e nelle censure di Giuseppe Antonini (Soria, Memorie…, I, p. 222).
Terminata la Novelle letterarie di Firenze, VII (1746), p. 96; G. Gentile, P. Giannone plagiario e grand'uomo per equivoco, in Critica, ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] trova il sepolcro di Antonio). Nell’aprile 1292 Giuseppe della Scala, figlio illegittimo di Alberto, dunque ). Nel campo della medicina, egli è citato – e avversato – da Gentile da Foligno (m. 1348), autore di un celebre commento al Canone di ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...