MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] sforzo nel rinnovamento della scena e dei suoi interpreti, Morelli sostenne e incoraggiò la nuova drammaturgia nazionale (GiuseppeGiacosa e Achille Torelli in primis) contro quella, imperante, francese. A tale scopo, naufragato il progetto dello ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] , decretano di fatto la fine dell’opera italiana come prodotto di ampia popolarità e diffusione.
Il tentativo di un’opera verista
GiuseppeGiacosa e Luigi llica
L’ingresso di Mimì
La Bohème
RODOLFO Chi è là?
MIMÌ (di fuori) Scusi.
RODOLFO Una donna ...
Leggi Tutto
Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] mo’), ad indicare disappunto o perplessità sul da farsi in una difficile situazione:
(30) Ed ora come faccio? (GiuseppeGiacosa & Luigi Illica, La Bohème, quadro I).
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della ...
Leggi Tutto
BELLOTTI BON, Luigi
**
Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] scrivere per lui i maggiori scrittori, da Paolo Ferrari a Riccardo di Castelvecchio, David Chiossone, Giuseppe Calenzuolo, Leopoldo Marenco, Felice Cavallotti, GiuseppeGiacosa, Ferdinando Marti ni e altri. Ora il 1860 e 1865 riuscì ad avere 78 nuove ...
Leggi Tutto
NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] Alexandre Dumas padre, Uomo e Superuomo di George Bernard Shaw, Peer Gynt di Henrik Ibsen, Come le foglie di GiuseppeGiacosa, e drammi da lui stesso composti, fra cui Caino (1922), Mirabeau (1934), Il Signore grigio (1936), Ufficiali bianchi (1942 ...
Leggi Tutto
BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] maritata Riva (1908) e di Antonio Biffi (1909). Il B. eseguì inoltre i ritratti della Contessa Durini Litta, di GiuseppeGiacosa, di Edvige Toeplitz e di Michele Bernocchi, presso le cui famiglie tuttora si trovano. Nel palazzo Bernocchi lavorò anche ...
Leggi Tutto
SIMONI, Renato
Giornalista, critico e commediografo, nato a Verona il 5 settembre 1875. Entrato in giornalismo nel 1895, fu prima all'Adige e all'Arena di Verona, poi critico drammatico al Tempo di Milano. [...] Pozza nella critica drammatica. Dal 1903 è pure assiduo collaboratore dell'umoristico Guerin Meschino. Dalla morte di GiuseppeGiacosa fino al 1924 tenne la direzione della Lettura; tenne anche per molti anni la popolarissima rubrica di fondo ...
Leggi Tutto
PROVERBIO drammatico
Nella letteratura drammatica si è chiamato "proverbio" un componimento, che svolge in un breve dialogo un intreccio tendente a dimostrare una certa "morale", indicata appunto dal [...] (Chi sa il gioco non l'insegni, Il peggior passo è quel dell'uscio), di Felice Cavallotti (Sic vos non vobis, ecc.), di GiuseppeGiacosa (Non dir quattro se non l'hai nel sacco), di Leo di Castelnuovo (Fuochi di paglia, O bere o affogare). In prosa o ...
Leggi Tutto
ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] nello shakespeariano Domatore della bisbetica, il suo nitido e potente realismo nei Disonesti di Rovetta, nei Tristi amori di Giacosa, nel Don Pietro Caruso di Bracco, ne Gli affari sono affari di Mirbeau, il suo suadente umorismo nel Cardinale ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] resta affidata ai libri d'intento educativo e alle raccolte di prose di viaggio. Fortunatissimo autore teatrale fu GiuseppeGiacosa, del quale offrono interesse ancora le Novelle e paesi valdostani, dell'86: un esempio singolare dei vantaggi portati ...
Leggi Tutto