BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , G. Zanardelli, F. Lampertico, L. Zini, G. Pascoli, G. Giacosa. Stretta fu anche l'amicizia con la regina Margherita e frequenti i contatti con scrivendo poco prima del suo arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica di Firenze, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] testimone»17. O anche direttamente, contemplando nel corpo di Gesù, come Giuseppe Centore, la «torcia esangue / blasonata di sputi / e di borghese; e tra le riprese e le variazioni sul tema in Giacosa (Tristi amori, 1887) o Praga (La moglie ideale, ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] l'8 giugno 1816 da P. Solaro, già vescovo di Aosta.
Determinanti nella formazione teologico-pastorale furono sia la famiglia Losana, benestante, sia la facoltà teologica dell'Università di Torino. Nella ...
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