JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] governo borbonico (poi ministro di Giustizia di Giuseppe Bonaparte).
A Napoli il giovane J. fu e ministro di Giustizia di Gioacchino Murat e, nel 1820, del maggior parte dei pezzi, tra cui i vasi più belli e più rari della collezione (G. Jatta jr., ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] milanesi appartengono alcuni tra i suoi strumenti più belli: i legni impiegati sono sempre di primissima qualità (per Antonio, Francesco, Gaetano I, Gaetano II, Gioacchino, Giuseppe il Soldato); Die Geigen undLautenmacher vom Mittelalter bis zur ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] fu maestro di cappella accanto al pesarese Gioacchino Albertini. Per il teatro Nazionale compose Ero Il volume, contenente esercizi «belli, variati e ben acconci al dalla munificenza dei cardinali Giuseppe Andrea Albani, commissario straordinario ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] l'attenzione per l'ambiente dei Belli, soprattutto intorno all'attività di Vincenzo progetto e mutuata da un'incisione di Gioacchino Filidoni. Tale dono di un oggetto allusivo con le architetture militari di Giuseppe Valadier.
Clitofonte, figlio di ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] Buonvisi, una tela con S. Anna, Maria bambina, Gioacchino e le ancelle (una tela con lo stesso soggetto fu di Collodi…, in Bull. storico pistoiese, V (1963), pp. 84-110; I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX sec., Roma 1964, ad Indicem; ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...