Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] non a caso dedicato «ai miei cari Maestri, Adolfo Ravà e Giuseppe Capograssi, che con diversa dottrina, ma con lo stesso spirito, mi ideologica, sia una teorizzazione morale degli atti giusti. Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] . si spostò a Napoli pensando di farne una tappa nel viaggio di avvicinamento a Roma, ma, non avendo trovato gli appoggi giusti, tornò a Palermo.
Di Roma lo attirava la possibilità che essa sola offriva a chi., come lui, aspirava ad intraprendere una ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] politico della sanità, dedicato al duca di Salas, marchese Giuseppe Gioacchino di Montealegre.
Quando il volume fu pubblicato il Stato; ma di queste, quella che più ha contribuito a rendere giustamente noto il B. è la prima.
Per il B. il sistema ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] È un testo costruito tematicamente sopra i versi del Sant'Ambrogio di Giusti; R. Simoni scrisse, la sera della prima: "Il Checchi ha ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di ...
Leggi Tutto
DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] 3, al XXVII (1759), 3, sarà pubblicato dallo stampatore Giusti, essendo il Giuntini intanto impegnato nella più gravosa ristampa dell' dura requisitoria di un influente consultore, il domenicano Giuseppe Agostino Orsi, maestro del Sacro Palazzo, cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] ). Le commemorazioni furono centinaia, e vi fu chi, come Giuseppe Sergi, scrisse:
Mantegazza fu di ingegno vario e versatile, di affermava che, se è facile «finché si tratta del fisico essere giusti […] la donna è più bassa […] il suo cervello ha ...
Leggi Tutto
GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Emilia e la Romagna. Sez. di Modena, II [1938], 3-4), e da R. Giusti (Lettere ined. di G. G. e di Emma Herwegh, in Annuario dell'Ist. tecnico . in Svizzera in Il Cantone subalpino. Omaggio a Giuseppe Martinola, Lugano 1988, ad indicem. Tra i repertori ...
Leggi Tutto
CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] lezione del lungo ed operoso magistero storiografico di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, degnamente proseguito, negli "originale", cioè "una coazione continua al testo", che giustamente G. Pepe ha rivendicato come una delle novità più feconde ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] opere di Francesco Bettini e G. J., in L'orientalismo nell'architettura italiana tra Ottocento e Novecento, a cura di M.A. Giusti, Siena 1999, pp. 97-106; G. Pizzamiglio, Viaggiare in giardino: da Altichiero a Padova, in Il viaggio in Italia: modelli ...
Leggi Tutto
LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] in tipografia in occasione della stampa dei Versi di G. Giusti, fra il 1851 e il 1852. Seguirono le Poesie in Rassegna nazionale, 16 maggio 1885, pp. 169-174; F. Martini, Giuseppe Mazzini e l'edizione delle opere di Ugo Foscolo, in Nuova Antologia, 1 ...
Leggi Tutto
nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...