CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] passione ottocentesca per lo scrivere "bene", certo gusto di anche troppo abbondevoli citazioni dall'Alighieri e dal Manzoni, dal Giusti, dal Byron e dal Leopardi, non però mai dal Carducci) e vigile, anzi, a seguire il volgere delle generazioni ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , offrì un contributo non trascurabile agli studi danteschi e alla caratterizzazione della poesia di N. Tommaseo e di G. Giusti. Oltre a una sua lettura dantesca del Canto XXXIII del Purgatorio tenuta a Firenze nella sala di Dante in Orsanmichele ...
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CORONEDI, GiustoGiuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] di Bologna. Fu allievo, in clinica, di A. Murri; frequentò soprattutto, durante il corso di studi, le lezioni e il laboratorio di P. Albertoni che lo avviò agli studi fisiologici, stimolando in lui i primi ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] a Firenze il 22 marzo 1944. Dal 1945 visse isolato e staccato dal mondo nel suo atelier di pittore in via Giusti n. 9, impegnato nella nuova esperienza della pittura, ritratti e paesaggi come espressioni vitali di analogia poetica. Uscì dalla "tana ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] Marinelli, Un caso della fortuna tassesca. Le collezioni dei Giusti a Verona, in Torquato Tasso tra letteratura musica, teatro provenienti dalla scuola grande di S. Maria della Carità, in Per Giuseppe Mazzariol, Venezia 1992, pp. 189-191; U. Thieme - ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] , per incarico del granduca Giuseppe, acquistò dagli eredi di Ignazio quattro Paesaggi dell'H., due dei quali sono oggi conservati al Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze e un terzo con Veduta di Porto a Palazzo Pitti (Giusti, pp. 348 s ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] avesse commesso furti e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò di consolidare la sua posizione fra dal Trasmiera e dai nobili, che in una seduta a S. Giuseppe proposero tre capitoli aggiuntivi con cui si nominava l'A. sindaco ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] qualità di plenipotenziario, alla firma dell’armistizio di Villa Giusti il 3 novembre 1918; armistizio le cui condizioni lo aveva appoggiato, e del ministro dell'Educazione nazionale Giuseppe Bottai oltre che, oramai, dello stesso Mussolini. Quest’ ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] una ascensione al monte Baldo, nella quale il conte Agostino Giusti - padrone del più bel giardino di Verona - lo fece de Bruxelles, XXXI (1925-26), pp. 427-435; Id., Giuseppe Casabona botanico fiammingo a servizio dei Medici e le sue relazioni con ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] libri e un po' poco sull'Uso"; da qui il bisogno di farlo rivedere dagli amici fiorentini Cioni, Borghi e Luti. Anche il Giusti, al quale Manzoni in seguito (1845) si rivolse, giudicò il C. un "gran brodolone" che tende "a mettere a sovvallo tutte le ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...