La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] causis linguae latinae di Giulio Cesare Scaligero e a cui fu giustamente riconosciuta grande autorevolezza.
Tra le riforma scolastica del 1924 e per ispirazione del pedagogista Giuseppe Lombardo Radice, la serie dei volumetti di esercizi Dal ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] le quali – oltre ai citati Troilo e Cressida e Wozzeck scaligeri – vanno ricordati I troiani a Cartagine di Berlioz (Narbal) 1959 al castello di S. Giusto a Trieste, gli valse il plauso di un critico severo come Giuseppe Pugliese, che sul Gazzettino ( ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] di nascita italiana, Giulio Cesare Scaligero: nella Poetica (1561) accerta l'autopsia di Omero, e spiega giustamente un passo difficile dell'Odissea, mostrando che ; conosce e adopera il passo di Flavio Giuseppe, come lo conosce e adopra l'Aubignac; ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Antonio della Scala e la fine della signoria scaligera su Verona. Si sono a suo luogo , Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. 4 ss. , I, pp. 416-417 (che giustamente ne fa un esame assai minuto, apparentemente ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Saggio di epistemologia, Bari 1973).
Fonti storiche di Giuseppe Galasso
sommario: 1. La ‛dottrina delle fonti al De emendatione temporum dello Scaligero nella seconda metà dello stesso caso a caso. E ciò che giustamente ha messo in rilievo R. Romano, ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] filologi (ne sono esempi Angelo Poliziano e GiuseppeScaligero), solitamente erano i medici stessi a cercare i avuto la possibilità di trovare la strada tanto per la giusta prognosi quanto per il trattamento corretto di qualsivoglia malattia. ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] tre ronzini e tre ragazzi, dunque con cinque lance, riceve giustamente 100 ducati al mese. E la stessa paga va al a cura di Giuseppe Porta, III, Parma 1991, lib. XII, L, p. 108.
4. Jacopo Piacentino, Cronaca della guerra Veneto-Scaligera, a cura di ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...]
La sala fu ultimata al momento giusto, in quanto, a partire dal Venezia (60).
La minaccia scaligera fu forse il motivo che sua storia, Venezia-Roma 1967, pp. 194-195. Cf. Giuseppe Cadorin, Notizie storiche della fabbrica del Palazzo Ducale e de' ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] applicarono con zelo. È giusto anzi ricordare che il . V. Piva, Il patriarcato, II, p. 240; Giuseppe Cappelletti, Storia della Chiesa di Venezia dalla sua fondazione sino ai 158. Con riferimento alla signoria scaligera nel Trecento e alle esperienze ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] la corte carrarese a Padova, la corte scaligera a Verona, le chiese, le cappelle gentilizie del maestro vetraio.
Giorgio Vasari racconta che, giusto nel 1500, Leonardo fu a Venezia, e materiale, ad Antonio Gai o Giuseppe Torretto. In Terraferma le ...
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