GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] qual veste trasse in giudizio alcuni membri della famiglia Pesaro e Antonio Condulmer ("et il Condulmer" - Sanuto - "si apizò col Gradenigo"). Fallita il 6 giugno 1507 l'elezione ad avogadore di Comun, il 1° ott. 1508 entrava nella zonta del Senato ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] , reg. 164, Balla d'oro, c. 177v; Segretario alle Voci, Misti, reg. 6, cc. 4v, 31r, 129v, 133r; Archivio Gradenigo Rio Marin, b. 364, filza Gradenigo, pp. 458, 462, 470, 472, 477, 480; Dieci savi alle decime (Redecima del 1514), b. 28/24, 48; Venezia ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Ovio
Oculista, nato da famiglia patrizia a Venezia il 20 aprile 1831, morto a Padova il 1 dicembre 1904. Fu primario oculista al grande Ospedale di Venezia (1863), e professore [...] e direttore della R. Clinica oculistica di Padova (1873). Fu uno dei primi che adoperò l'oftalmoscopio; per primo (1869) descrisse la tubercolosi dell'iride. Modificò strumenti, inventò apparecchi della ...
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GRADENIGOGiuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] a Trapani contro i Genovesi, a S. Alberto sul Po contro i Bolognesi e fu podestà di Padova nel 1315; Giuseppe, che, segretario degl'Inquisitori di stato, nel 1779 predisse l'imminente caduta della Repubblica. Un ramo stabilitosi a Candia diede ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Sanuto tornò a occuparsi di lui, in quella data, per l'ultima volta: "Morite questa sera a ore […] sier Zuan Paulo Gradenigo nominato assà in le scriture. Fo valente provedador di campo, qual e fuora e dentro à auto grandissime dignità".
Fonti e Bibl ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] , sulla spinta del coreggente l'imperatore Giuseppe II. Il periodo viennese del G. Provveditori e sopraprovveditori alla Sanità, Necrologi, reg. 973, c. 265; Archivio privato Gradenigo di rio Marin, bb. 244 (1770-73); 268 (1769); 288 (1775-80 ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] la più accettabile quella dello Scultore Sig. Antonio Gradenigo" (Arch. di Stato di Padova, Notarile, s 67; P. Hoffmann, Villa Torlonia: dal neoclassico all'art nouveau, Giuseppe Jappelli e il suo tempo. Convegno internazionale di studi, … 1977, ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] cosiddetta Serrata del maggior consiglio (leggi di Pietro Gradenigo del 1297 e 1299), cui seguirono rivolte aristocratiche fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di Vittorio Cini, che promossero fortemente ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Michele. Ai primi di luglio, il podestà veneziano Gradenigo si allontanò con le sue navi e con alcune l'ultima è nel vol. Theophanes continuatus, della stessa collezione); Giuseppe Genesio, il quale compose una storia degl'imperatori da Leone V ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] Milano e durò fino al 18 aprile 1786, quando Giuseppe II d'Austria soppresse il Tribunale passandone le attribuzioni al presso il Museo civico, tra cui: a) I codici Cicogna e Gradenigo per gli stemmi delle famiglie patrizie. b) Il codice Tassini in 5 ...
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