ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Andrea ed all'arcicappellano e vescovo d'Ivrea Giuseppe, su sollecitazione diretta ("viva voce") del re , p. 229; Fragmentum Martirologii Adonis, in G. G. Gradenigo, Pontificum Brixianorum series commentario historico illustrata, Brixiae 1755, p. ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Co. Girolamo Venier per le sue nozze colla Gradenigo, Venezia 1843; I cinque ordini di architettura proposti Misc. P.D., 591 C/IV (12), Lazzari Francesco, Borsato Giuseppe, Zandomenighi Luigi, Santi Lorenzo, professori di Accademia di belle arti di ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] nel 1040, in cui venne disciplinata la normativa ecclesiastica, o la contesa del 1041 col vescovo di Olivolo, Domenico Gradenigo, circa la giurisdizione della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio.
A rimestare davvero le acque provvide l’irriducibile ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] nel 1024, quando Ottone fu cacciato da Venezia in seguito a una rivolta popolare, probabilmente fomentata dai Flabanici e dai Gradenigo, questi ultimi offesi dal rifiuto del doge di far eleggere vescovo di Olivolo (Castello) il diciottenne Domenico ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] dell'anatomia compì la grande scuola di Vienna della quale fu maestro Giuseppe Hyrtl e le scuole tedesche che si vantano dei nomi di Giacomo i più insigni furono E. De' Rossi, G. Gradenigo che fondò la scuola otologica di Torino, V. Cozzolino che ...
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GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] santità. Questa famiglia diede a Venezia due dogi: Stefano, già reggente in Candia, ma che, appena eletto, alla morte di Pietro Gradenigo (1311), rinunziò e si ritirò nel monastero di S. Giorgio; e Marcantonio durante il cui principato (1684-1688) Fr ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] che in quelli delle armi e della chiesa. Francesco N. fu elettore dei dogi Francesco Dandolo (1329) e Giovanni Gradenigo (1355), e provveditore generale in Dalmazia. Pietro fu vescovo di Cittanova (1410), e di Torcello (1418); Gian Girolamo fu ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] anche la storia antica ha molti cultori: nel 1381 Giovanni Gradenigo lascia, oltre a una Bibbia, un Tito Livio in ); A. Derolez, Codicologie, p. 139, nr. 152.
38. Giuseppe Billanovich, Un esercizio di scrittura umanistica in casa Barzizza, in AA.VV ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Il risultato dei sondaggi avviati dall'ambasciatore Gradenigo nella primavera del 1584 era infatti in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Controriforma, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, p. 24 (pp. 11-36); Nunziature di Venezia ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 509, e G. Musolino, Culto mariano, pp. 245-246.
60. Giuseppe Dalla Santa, Di alcune manifestazioni del culto dell'Immacolata Concezione in Venezia , Lorenzo e Antonio Giustinian, il senatore Andrea Gradenigo e Giovan Battista Ramusio.
256. Il papa ...
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