CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Ricorse allora al conte Giuseppe Carlo di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in militari, ed amorosi del secolo decimoquarto sotto i dogadi di Giovanni Gradenigo e di Giovanni Dolfin, Venezia 1782 (nuova ediz., a cura ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] a scrivere" ne sapeva di chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe Maetano "che gli haveva rubate molte cose, et perciò di lui non si in gran parte fossero nelle mani di Giorgio Gradenigo. Essi, infatti, costituirono il nucleo principale per ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] regolamentazione attuata dal doge Pietro Gradenigo. I discendenti furono membri della pubblica magistratura: il padre alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe "descritta in ottava rima", Giolito 1556 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] in precedenza in casa del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata per intromissione del vescovo G. Barbarigo con un'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante un'orazione e un panegirico ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] rimatori, fra cui i veneziani Pietro e Girolamo Gradenigo e i napoletani Ascanio Pignatelli e Berardino Rota.
Il un manoscritto udinese (Bartolini 151), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., Roma 1984, pp ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] un esemplare con le parti escluse dalle edizioni a stampa posseduto da Pietro Gradenigo, grazie a una copia del 1782 commissionata dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista Schioppalalba (Torino, Accademia delle scienze ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] un "capitolo" poetico da lui indirizzato all'amico Giuseppe Gennari nel 1743, una cantata, Il giuoco delle Lettere inedite di illustri italiani dei secoli XVIII e XIX a G. Gradenigo, Venezia 1856, pp. 1-2. Unico barlume, ma probabilmente ingannevole ...
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