CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Giuseppe Lucini, e poi, dal luglio 1711 al maggio 1713, venne ufficialmente occupata da Giambattista Spinola.
Insomma, C. XI concesse molto a Carlo d'Asburgo 387-596-630 passim. Per i rapporti con gli Stati e i problemi di politica estera pontificia ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] e che non ottenne i frutti sperati.
Pio IX personalmente non aveva nessuna simpatia per Francesco Giuseppe, che appena salito Haiti, inviati straordinari. Pio IX incoraggiò Massimiliano d’Asburgo ad accettare la corona messicana, ma rimase presto ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] imperatore Carlo VI, per indurlo a intervenire contro i Turchi; ma l'imperatore, dopo aver a equilibrio, tra le dinastie d'asburgo e di Borbone; attendevano delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] truppe imperiali di GiuseppeI si impossessarono di un corredo fin troppo vasto di pezze d’appoggio, non solo cronistiche, ma da consegue l’appoggio dato agli Asburgo e alla causa dell’impero contro i Borboni e i francesi in genere (compreso ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] muratoriano, rendeva partecipi i suoi allievi della più progredita cultura italiana d'allora. Vi rimase sapendosi che gli Asburgo progettavano, nel generale ducato, preparato per la visita a Milano di Giuseppe II nel 1769 (ora edita in Saggiinediti, ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] Tanucci di rispondere agli Asburgo. Tanucci redasse vari testi nel 1740 dapprima incaricò Giuseppe Borgia di pubblicare un’edizione , letterato, giurista, a cura di R. Ajello - M. D’Addio, I-II, Napoli 1986; M.G. Maiorini, La Reggenza borbonica (1759 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] restasse in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare il (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV fu il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] Teresa d'Asburgo come governante della nipotina, figlia secondogenita della regina Maria Carolina di Asburgo-Lorena. in Austria, in coincidenza con i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II, e una ad Ansbach ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] della pur cattolicissima casa d'Asburgo e che contrastava con 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore molto alto perché si trattava di Monti vacabili all'8%, mentre per i Monti non vacabili il tasso fu ridotto, dopo il 1635, dal 5 ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] sino alla crisi del 1508 con Massimiliano d'Asburgo.
Nella concezione dei governanti l'imposta I diarii, I, pp. 65-67, 87, 158, 174; II, pp. 134, 139, 197, 242, 253, 257, 264, 275, 311, 329, 348-349, 353, 360.
99. Ibid., II, p. 272.
100. Giuseppe ...
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