Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della classe contadina ignote in altre parti d’Europa. Contemporaneamente la Polonia si impegnò a difendere i suoi confini, fronteggiando a N la Prussia e gli Svedesi, a O gli Asburgo, a S i Turchi, a E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Asburgod’ Giuseppe II incontrarono l’opposizione del clero e dei conservatori tradizionalisti.
Nel 1789 scoppiò la ‘rivoluzione brabantina’ che costituì il paese nella repubblica degli Stati Uniti del Belgio (États Belgiques Unis): il contrasto tra i ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] 1282), detto Tommasino, al pari del padre reca abusivamente il numero d’ordine, pur non essendo stato mai conte di Savoia. Fu privato Maria Adelaide Asburgo-Lorena, nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, nipote di Napoleone I. Mafalda ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] dai Franchi Sali alla regione che si estende tra i fiumi Schelda, Rupel, Dyle e Haine. Con il Asburgod’Austria. Durante questi secoli il B. riuscì a conservare la propria individualità politica e amministrativa e quando nel 1787 l’imperatore Giuseppe ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] i proprî averi. Passata l'infanzia nel protestantesimo, dopo essere stato paggio di Carlo margravio di Burgau, figlio dell'arciduca Ferdinando del ramo tirolese degli Asburgod'Austria, associandosi alla rivolta boema, egli si schierò tra iGiuseppe ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo scatenate dalle mire egemoniche prima degli Asburgo e poi della Francia e dell'integrazione europea, ha d'altra parte spinto i governi ad affrontare i problemi dell'unione economica ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] della nobiltà, e quella era una zona d'attrito inevitabile, ma non era più così facile, per i colpiti, mescolare il sacro col profano. La di non consegnarsi agli Asburgo. Riuscì infine ad impedire un intervento a fianco di Giuseppe II e di Caterina ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze letterarie gli fanno giudicare D esasperati in odio all'Asburgo tiranno, bigotto e da De Bono nel quale i quadrumviri, depositari di tutti i poteri del Partito e della Milizia ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] del 1756, anche se si conclusero solo all'inizio del 1759, quando la corte asburgica approvò il progetto di matrimonio tra l'arciduca Giuseppe, il futuro imperatore Giuseppe II, e la principessina di Parma. Il rafforzamento del ruolo di L. ebbe anche ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] d'arte e bibliografiche appartenenti alle soppresse corporazioni religiose e i una visita a Padova di Francesco Giuseppe, ritenendoli tuttavia non contrastanti con quelli città venete e l'Impero asburgico, apparve la raccolta della documentazione ...
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