TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] del 1818 con il cugino Giuseppe Arconati, fu tra coloro che tra i primi dovettero lasciare Milano dopo i moti del marzo del 1821 (1842-1856).
L. Cibrario, Ricordi d’una missione in Portogallo al re Carlo Alberto, Torino 1850; F. Calvi, Famiglie ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] all’Encyclopédie. Dopo l’abolizione delle scuole gesuitiche in Portogallo, nella città ligure era, inoltre, rimbalzato il largo avvicinare i fratelli Verri. Si legò, poi, in particolare, all’ambiente del libraio e stampatore milanese Giuseppe Galeazzi ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] : pur tra le notevoli difficoltà provocate dalla distanza, e grazie anche all'aiuto del Motta, riuscì sempre a spedire i suoi rapporti sulla situazione in Portogallo.
Infine nel 1730 il nuovo papa Clemente XII, preoccupato delle condizioni in cui ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] ) ad ambasciatore presso la Corona di Francia (23 giugno 1500), di Portogallo (11 apr. 1501), di Ungheria (19 ag. 1501) e ancora culminata con gli accordi di Noyon: nell'ottobre del '13 appare tra i patrizi che si rifiutano di finanziare la difesa di ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] del suo rappresentante nei Paesi europei di lingua neolatina (Portogallo Stalin e Nikolaj I. Bucharin a Lev del PSI, al quale aveva aderito nel marzo del 1935. In quel periodo fondò il periodico Politica socialista (1934-35) e con Giuseppe ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] 311 s., 314 s., 317, 321, 341, e Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 41 s. Per i problemi della nunziatura in Portogallo si vedano Portogallo ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] in Svizzera del socialista antifascista Giuseppe Emanuele Modigliani idee comuniste, che le chiese di tradurre i suoi testi in italiano: fu l’inizio Canti esquimesi, Milano 1963; A. O’Neill, Portogallo, mio rimorso, Torino 1966; J. Craveirinha, ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] a Palermo l’innocenza del marito e a Madrid la cognata Maria Magdalena, affezionata dama della regina, lo difendesse. Indiscutibilmente, tuttavia, Paternò aveva con tutti i cospiratori rapporti e interessi consolidati: Giuseppe Pesce era da oltre ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] teatino cardinale Giuseppe Maria Tomasi i gesuiti fu esplicita nel Voto del 5 maggio 1763 contrario alla canonizzazione di Roberto Bellarmino (reso più evidente dal favore per quella di Juan de Palafox y Mendoza), e già nelle cose di Portogallo ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] della fede socialista che lo accomunava a Giuseppe –, propose al M. di lavorare per Portogallo, Spagna e Turchia; la Svimez fu incaricata di redigere la parte italiana del Adriano Olivetti, Silvia.
Tra i lavori del M., relativi soprattutto alla sua ...
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