Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] costituzione dell'Alsazia-Lorena, entrata in vigore d'intesa con l'arciduca ereditario Francesco Ferdinando, il gabinetto di Berlino favoriva una trasformazione della monarchia degli Asburgo e le sue dimissioni, Guglielmo II abbandonò il B., il quale ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] quale io debbo d'avere amato gli studi". Così il C., nelle memorie (Scritti, II, p. un allontanarsi degli Asburgo dalle premesse, dalla e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel il merito di aver costretto i Lorena ad andarsene, ma apriva la grande ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Giuseppe Beniventi". Nel 1703 venne rappresentata GliEquivoci del sembiante (libretto di D si recò presso gli Asburgo in Spagna: il Francesco Stefano di Lorena. Uno o due 5-23; 11, 3, pp. 2-16; II, 5, pp. 17-23; II, 6, pp. 19 ss.; Salve Regina, in Le ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] D. ebbe la conferma papale della nomina a vescovo. Intanto a Segna il commissario imperiale Giuseppe Venezia e gli Asburgo per la questione servitori, passando per la Lorena, Lucerna e Milano; una ", in Riv. stor. ital., LXVI II (1956), pp. 561 s., 604 ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Morges, nella Bresse a Bourg e a Pont-d'Ain, in Piemonte in Avigliana e in Pinerolo e degli stati italiani contro gli Asburgo. In compenso conservava Trino e con Massimiliano II di Baviera, Carlo V di Lorena e il : il medico Giuseppe Dessaix e altri ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Asburgo il rango imperiale (fin dal 1745 il marito di Maria Teresa, Francesco Stefano di Lorena ΒάσανοϚ, c. 74v.
61. Cf. Giuseppe Gullino, L'anomala ambasceria inglese di Nicolò Carlo M. d'Attems primo arcivescovo di Gorizia 1752-1774, II, Atti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Giuseppe fecero delle pressioni su Vittorio Emanuele II comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in questo al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo ’Alsazia e della Lorena, significavano la negazione ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Asburgo, G.L. von Lattermann, e a Saccheri per Pavia, che poi rinunciò, anche E. Manfredi, D. Corradi, G. Ceva e DII, Aggiunte, s. 1, col. 41; s. 2, col. 128; s. 5, coll. 75 s.; s. 7, col. 46; Lettere inedite di Giuseppe dei Lorena, a cura di D. ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] continentale degli Asburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva accogliere quello che Vittorio Emanuele II chiamerà anni dopo «il 1849, il patriota toscano Giuseppe Montanelli – guardo al Piemonte la cacciata dei Lorena e restaurarla avrebbe ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di Toscana Ferdinando II. I tesori di Medici a Firenze, gli Asburgo a Vienna, i Romanov e poi dai Lorena, furono sistemate d'arte, nonostante le resistenze del ministro Giuseppe Bottai che in una circolare vietava qualsiasi esportazione di opere d ...
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