D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] di Napoli diventò dominio della casa d'Austria e non solo fu confermato nell' Giuseppe Caputo); P. Giannone, Vita…, a cura di F. Nicolini, Napoli 1905, pp. 48 s.; D. Confuorto, Giornali di Napoli dal MDCLXXIX al MDCIC, a cura di F. Nicolini, I-II ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , s. 3, 1848-1860, II-III, Roma 1972-1976, ad Indicem; Le relaz. diplom. fra l'Austria e lo Stato pontif., s. 1972, pp. 66, 70, 78 s., 203. Brevi biografie del D. in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., II, coll. 1736 s.; in Dict. histor. et biogr. de ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano, che sembrarono schiudere nuovi spiragli d'intesa con l'Austria Minghetti, Copialettere. 1873-1876, a cura di M. P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, pp. 195, 259, 263, 275, 357, 359, 388 ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] salotti in Francia e in Austria, la Pallavicino, che fu Giuseppe, sottoscrisse l'atto di omaggio all'imperatore. Nel caso del D s.; G. Pallavicino, Memorie, pubbl. per cura della moglie, I-II, Torino 1882-1885, rispettivamente pp. 136 n., 176-80, 184s. ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] dal rigido codice d'onore che, anche nella casa teatina di S. Giuseppe a Palermo l'11 nov. 1664 Einsielden 1727 e 1728), in Austria (Vienna 1735) e più , Romae 1769; Id., Scrittori dei chierici regolari…, II, Roma 1780, pp. 360-432; Opuscoli inediti ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] per la difesa dei diritti di Maria II ci fu anche il D. che, sbarcato col suo corpo in Portogallo I, a cura di A. Saitta, Roma 1959, ad Indicem; Relaz. diplom. fra l'Austria e il Granducato di Toscana, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Filipuzzi ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] di casa, al loro minore Giuseppe, politicamente meno esposto.
Il la fine dell'anno.
Dall'Austria il D. fece alcuni tentativi per ottenere S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), II, Pisa 1960, p. 66; C. Arconati Visconti, Lettere ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] il busto di Francesco IId'Austria, ordinatogli già da due anni e condotto sopra una maschera. Di tanto in tanto fu costretto a interrompere il lavoro per correre a Vienna (1805) o a Napoli (1806), dove Giuseppe Bonaparte gli commette la statua ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Pietro Canisio dà il segnale della riscossa cattolica in Germania, in Austria, in Boemia.
Ma la restaurazione agisce con la parola e la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso GiuseppeII. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché compiuta ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] quoad spiritualia tantum. Nel sec. XVIII GiuseppeII in Austria e la rivoluzione francese le abolirono. Solmi, Le associazioni in Italia avanti le origini del comune, Modena 1898; D. Schiappoli, Le confr. eccl., in Giurisprudenza italiana (1900); A. ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...