Famiglia di musicisti lucchesi, tra cui notevoli: Giuseppe (1540 circa - 1611 o 1626), organista di S. Marco a Venezia e buon compositore di musica vocale sacra e profana oltre che di pagine organistiche; [...] Repubblica di Lucca; Giovanni Domenico (1560 circa - 1631), organista e compositore; Giuseppe (II), organista a Bruxelles e Lucca nei primi del sec. 17º; Valerio, figlio di Giuseppe I (1587 circa - 1649), maestro di cappella a Lucca, autore di musica ...
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Figlio (Moritzburg 1738 - Vienna 1822) del re Federico Augusto III di Polonia, sposò Cristina, figlia dell'imperatore Francesco e di Maria Teresa d'Austria, che gli portò in dote il ducato di Teschen. [...] Fu dal 1780 governatore generale dei Paesi Bassi austriaci, dove introdusse, per impulso di GiuseppeII, notevoli riforme. Sconfitto nel 1792 dai Francesi nella battaglia di Jemappes, prese parte alla guerra della prima coalizione (1794-95); si ...
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Cameralista (Mikulov, Moravia, 1733 - Vienna 1817), prof. nell'univ. di Vienna, consigliere di stato e presidente dell'Accademia di belle arti. È ritenuto il maggior rappresentante dell'illuminismo del [...] tempo di GiuseppeII; promosse varie riforme, tra cui l'abolizione della tortura (Über die Abschaffung der Tortur, 1776), e il suo manuale, Grundsätze der Polizei, Handlung und Finanzwissenschaft (3 voll., 1765-67), fu ufficialmente adottato nelle ...
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Scultore (Unterfalpetan, Tirolo, 1746 - Vienna 1822), il più notevole scultore neoclassico viennese. Lavorò, sotto la direzione di J. Ch. W. Beyer, per la decorazione del parco del castello di Schönbrunn, [...] poi, a Roma, dal 1776 al 1781, fu influenzato dallo scultore A. Trippel e fu in contatto con I.-L. David, R. Mengs e A. Canova. Suo capolavoro è il monumento equestre di GiuseppeII (1790-1806), a Vienna. ...
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Uomo politico (Givet, Ardenne, 1753 - Mons 1838). Ostile al regime austriaco di GiuseppeII e per questo imprigionato, fu liberato dalla rivoluzione del Brabante del 1790 e divenne presidente del Congresso [...] nazionale, poi (1802-13) deputato al Corpo legislativo; dopo il 1815 fu membro degli Stati generali dei Paesi Bassi; nel 1830 caldeggiò la separazione del Belgio, e divenne deputato al Congresso nazionale ...
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Canonista (Vienna 1741 - ivi 1805); prof. (1773-79) nell'univ. di Vienna, dovette lasciare la cattedra in seguito alla condanna delle sue dottrine ispirate al febronianismo. Fu quindi consigliere imperiale [...] a Linz e Innsbruck (1787) e giudice assessore a Linz, favorendo coi suoi scritti la politica antiecclesiastica di GiuseppeII. Il suo Was ist der Papst? (anonimo) fu tradotto in varie lingue. ...
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(ted. Fürstenbund) Lega costituita da Federico II di Prussia nel 1785 per assicurare il mantenimento dello statu quo nell’Impero. Dapprima fu conclusa tra Prussia, Hannover e Sassonia. Ne fu occasione [...] il progetto dell’imperatore GiuseppeII di unire la Baviera ai domini asburgici, dietro cessione dei Paesi Bassi austriaci a Carlo Teodoro del Palatinato-Sulzbach. ...
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Cameralista (Francoforte sul Meno 1640 - Vienna 1713), vissuto alla corte di Vienna e autore di Österreich über alles, wann es nur will (1684), opera di indirizzo mercantilista ma contenente acute proposte [...] per lo sviluppo economico dell'Impero, che ebbe grande popolarità e influì sulla politica economica austriaca del 18º sec., specie su quella di GiuseppeII. ...
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Medico (Grancy, Vaud, 1728 - Losanna 1797). Fu un fervente fautore della vaiolizzazione. Dopo essere stato professore al collegio medico di Losanna, ebbe, per invito dell'imperatore GiuseppeII, la cattedra [...] di clinica medica a Pavia (1780). Le sue opere maggiori sono: L'inoculation justifiée (1756); L'onanisme (1760); Avis au peuple sur la santé (1761) ...
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Cardinale (1739-1823), vescovo titolare di Adana, nel 1785 fu inviato nunzio a Bruxelles, da dove venne espulso nel 1787 per ordine dell'imperatore GiuseppeII; fu poi arcivescovo di Siena dal 1795 e cardinale [...] dal 1801. Non è da confondere con l'omonimo cardinale (1665-1737), nunzio in Spagna dal 1706 al 1709 ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....