CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] la sua prima educazione a Teramo dallo zio Giuseppe Lattanzi, ricco. proprietario terriero di nota famiglia dì Chiesa in Italia, XXXI (1977), 1, p. 110; Diz. del Risorg. naz., II, p. 692; R. Aurini, Diz. bibliogr. della gente d'Abruzzo, IV, Teramo ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] contesto del rinnovato interesse per la figura di s. Giuseppe, ad Avignone nel 1861 da P. Patrignani con 203-221; M. Hanst, I. I., in Biographisch-bibliographischen Kirchenlexikon, II, Heidelberg 1990, coll. 1390 s.; Enc. cattolica, VII, coll ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] entrato a far parte del comitato permanente dell'istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, il B. fu pp.12-328; F. Magrì, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953, I-II, ad Indicem; G.Spadolini, L'opposizione catt. da Porta Pia al '98, Firenze ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] "pensionato normale", un'istituzione pubblica voluta da Giuseppe Zurlo per la formazione di futuri docenti destinati all di Alife, Napoli 1886; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, II, Roma 1907, p. 416; G. Petella, La legione del Matese durante e ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] 'isola, nel 1566, specie il cognato Giuseppe, che divenne il capostipite del ramo romano , Controversie giurisdizionali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti dell'Accademia di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] veneto XIII (1897), pp. 159-200; G. Vale,La corrispondenza del pp. Benedetto XIV con l'arciprete G. B., in Miscell. Pio Paschini..., II, Romae 1949, pp. 396-408; Id.,Due lettere di L. A. Muratori a G. B., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IV ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] parti principali dell'opera: Della messa privata (I, pp. 19-144); Degli officjdivini in generale (II, pp. 1-70); Delle solennità de Tempore de' Santi (II, pp. 71-183). IlC. vi rivela un'approfondita conoscenza della storia ecclesiastica e un sicuro ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] .
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Historiae sui temporis…, II, Venetiis 1553, c. 193r; Id., Lettere, a cura di Benevento nelle memorie raccolte dal suo concittadino e correligionario Giuseppe Romano, Benevento 1925; B. Ulianovich, Bonucci, Agostino, ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] monaci gli abusi nella pratica delle indulgenze (Codignola, 1941, II, p. 13). Il suo linguaggio caustico preoccupò il giansenista centro del giansenismo italiano. Dopo il pensionamento di Giuseppe Zola nel 1794, fu nominato professore di storia ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] . 1677 si laureò in utroque, essendo promotore Giuseppe Domenico Andreoni.
Dopo essere stato ordinato sacerdote, Bologna 1979, pp. 135 s.; G. Volpi, Acta graduum Academiae Pisanae, II, Pisa 1979, p. 365; M. Tofanelli, Iprofessori dello Studio di Pisa ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....