BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] Firenze e per Pisa. Poco dopo egli lavorò insieme con Giuseppe Torretti (che si era recato a Roma con lui) e A. Moschini, Guida di Venezia,Venezia 1815, I, pp. 137, 662 s.; II, pp. 30, 142, 310; L. Cicognara, Storia della scultura, III,Venezia 1818, ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] di genere, che alternò con opere monumentali, quali il Giuseppe Verdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883 a Nicolò Tommaseo a Venezia (1882); i monumenti a Vittorio Emanuele II a Genova e a Bergamo (in collaborazioné con L. Pagani); ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro del Vittoriano, oggi Altare della Patria, progettato da Giuseppe Sacconi a ridosso del Campidoglio per celebrare l'Unità d'Italia. La gara ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] una Sacra Famiglia posta sull'altare della chiesa di S. Giuseppe a Lugano il 28 genn. 1762 (Brentani), due pale Tassi, Vite de' pittori,scultori e architetti bergamaschi (1793), I-II, Milano 1969-1970, ad Indicem (da consultare per la bibliografia, ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] p. 198; M. Prunetti, L'Osservatore delle Belle Arti in Roma..., II, Roma 1811, p. 24; A. Manazzale, Itinerario di Roma, Roma di S. Luca, Roma 1823, p. 464; F. Gasparoni, Giuseppe Camporese, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, IV, ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] per moglie Caterina Ponti, e che fu padre di Giuseppe Galanini Alvisi notaio, e che fu sepolto nella chiesa Felsina pittrice, Bologna 1841, I, pp. 304, 320, 352 (per Baldassarre); II, pp. 92-94, 108, 347; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] 1948, pp. 132 s., passim; H. R. Hitchcock, Architecture nineteenth and twentieth centuries, Harmondsworth 1958, p. 56; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, vv. 544-546; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 429 (sub voce Balzaretti). ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] F. Caiazzo, intr. di C. Lorenzetti, Napoli 1954, pp. 13, 32, tav. XXIV; E. Lavagnino, L'arte moderna..., Torino1956, I, p. 332; II, pp. 704, 724, 730, 733; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 319; Encicl. Ital., VII, p. 432; A. M. Comanducci ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] suo biografo Masini, e di illustri estimatori come Giuseppe Mazzini. Colpito da insulto apoplettico nel 1869, morì re d'Italia, Bologna 1873; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1874, II, pp. 137154; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, Torino 1893, ...
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BROEDERLAM, Melchior
A. Châtelet
Pittore fiammingo documentato tra il 1381 e il 1409. Al servizio di Filippo l'Ardito come pointre de Monseigneur nel 1381, B. divenne valet de chambre quando questi, [...] alcune notazioni di vita comune, come quella del s. Giuseppe della Fuga in Egitto, grosso contadino malvestito che beve , a cura di P. Quarré, Dijon 1960, p. 10, tavv. II-V; G. Troescher, Burgundische Malerei. Maler und Malwerke um 1400 in Burgund ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....