BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] Vienna, attiratovi dalla presenza del suo concittadino monsignor Giuseppe Garampi, nunzio apostolico presso la corte imperiale. le Lettere campestri (pubblicate per la prima volta nel volume II delle Operette in verso e in prosa, Bassano 1785), primo ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] indiana - gli aveva insegnato che i veri contenuti della Chiesa originale non erano morti. Di fronte al concilio Vaticano II e alla ecumenica fermezza cristiana di Giovanni XXIII, il "dissidente" cattolico liberale B. non poteva più mantenersi fuori ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] . L., tesi di laurea, Università cattolica di Milano, a.a. 1976-77; Problemi scolastici ed educativi nella Lombardia del primo Ottocento, I-II, a cura di P. Brotto et al., Milano 1977-78, ad ind.; M. Berengo, Intellettuali e librai nella Milano della ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] della Parrocchia di S. Fedele, Liber baptismatum, II (1646-1766) della soppressa parrocchia di S. Manzoni, la sua famiglia, i suoi amici, Milano 1885, I, p. 24; II, p. 36; P. Petrocchi, Dell'opera di Alessandro Manzoni, letterato e patriota, Milano ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Paravia aspirò a entrare in società con Monico e Giuseppe Bianchetti, anche se la sua condirezione non fu ibid., pp. 45-91; F. Semi, Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, F. Semi - V. Tacconi, Dalmazia: le figure più rappresentative della civiltà ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] dalla Storia delle rivoluzioni italiane di Giuseppe Ferrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i . Pancrazi, Ricordo di L. A. con Poesie e prose inedite, in Pègaso, II (1930), pp. 226-232; A. Cajumi, Introduzione a Cronache del Risorgimento e scritti ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] saggi e panegirici, tra i quali Per le sponsalizie di Giuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo di Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78), ma non l’agognata parrocchia, ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un'ode a meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche, II, Bari 1924, p. 193).
Nel 1912usciva a Bologna ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Bibl.: B. Pento, A. B., in Letteratura italiana. I Contemporanei, II, Milano 1963, pp. 1355-1369; L. Fava Guzzetta, A. B Consoli, A.B., in Letteratura italiana contemporanea, Roma1980, pp. 173-76; R. Luperini, IlNovecento, Torino 1981, II, pp. 470-73. ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] ).
Così, ➔ Giacomo Leopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di ➔ Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, come dei tempo belli di un bel biondo sereno (I colloqui, “Le due strade” II, vv. 27-28)
(24) incoronato dalle frondi regie
v’era Torquato nei ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....