Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] cristiane
Nel 1152 Eleonora d'Aquitania andò sposa a Enrico II d'Inghilterra, portandogli in dote metà dei possedimenti del il nome di Lancillotto in prosa, e Robert de Boron, nel Giuseppe d'Arimatea o il romanzo del Santo Gral e nel Persifal in ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] Posa e alla celebre scena che culmina nella richiesta a Filippo II: «Sire, concedete libertà di pensiero».
Così la tragedia, , oppure a I masnadieri, Luisa Miller e Don Carlos di Giuseppe Verdi.
Un elemento che rende attuale l’opera di Schiller è ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] (1898), oltre che per il saggio Praecipuae quaestiones in Satyris A. Persi Flacci (in Studi italiani di Filologia Classica,II, 1894, pp. 339-373). Del resto, non affrontò mai gravi o complessi problemi critici; la sua produzione filologica si ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Gualtiero Map, ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] , 1752, p. 439; N.F. Haym, Biblioteca italiana o sia Notizia de' libri rari italiani divisa in quattro, t. II, Milano: Giuseppe Galeazzi, 1773, p. 615, XXX; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post- tridentina a Treviso (1527-1577 ...
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Scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo; sotto il regno del secondo pubblicò (dedicandola al sovrano) l'opera Αἰγυπτιακά, storia dell'Egitto attinta agli archivî sacri. [...] Essa è andata perduta, ma alcuni passi sono citati da Giuseppe Flavio, e un'Epitome con la lista dei sovrani e la durata dei regni si è conservata, attraverso Giulio Africano ed Eusebio, nella Cronografia di Giorgio Sincello; pochi altri passi si ...
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PIOVENE, Guido (App. II, 11, p. 552)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Londra il 12 novembre 1974. Nel 1949 appare I falsi redentori, un romanzo in realtà già steso nell'autunno 1943, in cui [...] i fondatori, con I. Montanelli, del Giornale nuovo (1974).
Bibl.: G. Catalano, in Letteratura italiana. I contemporanei, II, Milano 1963; G. Bàrberi Squarotti, La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; G. Catalano, Piovene, Firenze 1967; G ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] Pazzaglia, Poetics, Poetyca, Ποτξϰα, Varsavia-L'Aia, i (1964-65); ii (1970); M. Bierwisch, Poetik und Linguistik, in Matematik und Dichtung, a da Tempo e Giangiorgio Trissino, in Studi in onore di Giuseppe Vecchi, Modena 1989, pp. 29-37; Id., Manuale ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] 'ordine sociale; ne fu commosso anche Giuseppe Mazzini, che lo tradusse insieme con Giovanni Dupuy, La jeunesse des romantiques, ivi 1906; id., A. d. V., I: Les amitiés, II: Le rôle littéraire, ivi 1906; id., A. de V., sa pensée et son art, ivi 1913 ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] Situations IV, V, VI nel 1964 il volume VII, nel 1972 l'VIII e il IX, e nel 1976 il X. Del 1971 (voll. I-II) e del 1972 (vol. III) è L'idiot de la famille. Gustave Flaubert de 1821 à 1857, un monumentale studio su Flaubert, in forma di biografia ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....