Barents, Willem
Esploratore olandese (Frisia metà del sec. 16°-Mare Artico 1597). Compì un primo viaggio nei mari artici giungendo a 77° lat. N (Novaya Zemlya, 1594), un secondo fino allo Stretto di [...] Kara (1595) e quindi un terzo toccando l’Isola degli Orsi, le isole Spitzbergen e il capo detto Maurizio nella Novaya Zemlya (1596). Costretto di ritorno. Il suo nome è rimasto a un’isola dell’arcipelago Spitzbergen e a una parte del Mare Artico ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di un gruppo piramidale comprendente il Bambino Gesù e san Giuseppe. Mentre è evidente che il Bambino, robusto e suo grande merito: conferire grandezza e terribilità anche a un arto isolato». (Journal 1822-1863) In Geremia si videro «la malinconia ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] oggetto di varie interpretazioni (la Vergine e s. Giuseppe appartengono per nascita al mondo del Vecchio Testamento, sub e del sentimento, la riflessione, il pensiero, l'ispirazione che isola dal mondo e quella che erompe nella visione.
La morte di ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] e battute (2000). Per la televisione ha diretto, tra l'altro, Fontamara (1980), Un'isola (1984) e Le cinque giornate di Milano (2004), il documentario Giuseppe De Santis (2007). È autore di diverse pubblicazioni, tra cui: Il cinema italiano (1953 ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] in Sicilia con Simone e il nipote Francesco che giunsero nell'isola al seguito di Pietro d'Aragona. Investiti della baronia di deputato (xxii-xxiii legisl., 1904-13) al parlamento nazionale. Da Giuseppe, la famiglia V. continua nel 20° sec. con i ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] della Sardegna alla scala 1:250.000 (1845), che è stata per oltre mezzo secolo la migliore rappresentazione cartografica dell'isola. La M. è anche autore di un'opera monumentale: Voyage en Sardaigne de 1819 à 1825 ou description statistique, physique ...
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Generale (Saint-Sever 1770 - Parigi 1832); prese parte alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; dopo Austerlitz, fu inviato nell'Italia merid., ove partecipò alla repressione dell'insurrezione calabrese. [...] Nominato dal re Giuseppe Bonaparte capo di stato maggiore, sorprese la guarnigione inglese dell'isola di Capri, rendendosi padrone del luogo; fece la campagna del 1809 contro l'Austria segnalandosi a Wagram; quindi fu inviato in Spagna. Durante i ...
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Navigatore ed esploratore polare russo (n. 1890 - m. Mosca 1952). Nel 1929-30 prese parte alle spedizioni alla Terra di Francesco Giuseppe e alla Severnaja Zemlja. Fu poi al comando di varî rompighiaccio [...] nelle principali spedizioni sovietiche nell'Artico. Prende nome da lui un'isola del Mare di Kara scoperta nel 1930. ...
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Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] Il giardino delle Esperidi (1984); Le sabbie immobili (1991); L'isola volante (1996); I contemporanei del futuro (1998); Prima persona (
D. Marcheschi, La letteratura in "prima persona" di Giuseppe Pontiggia, in G. Pontiggia, Opere, a cura e con ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] dell'impresa, lo espulse clamorosamente. Tornò in Sicilia qualche mese dopo, ma la violenta ostilità delle frazioni autonomista e repubblicana lo costrinse di nuovo a lasciare l'isola. Deputato dal 1860, passò all'opposizione dopo la morte di Cavour. ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...