FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] la rassegna delle truppe dislocate nelle varie piazzeforti.
Morì a Candia il 16 ott. 1628, appena sette mesi dopo il suo arrivo nell'isola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] Venezia una sua Messa da requiem a tre voci con grande orchestra, che destò vasti consensi. Dal 1855 al 1857 dimorò nell'isola di San Lazzaro (sede dei padri armeni), dove si dedicò a riordinare ed armonizzare l'antico canto liturgico armeno (il suo ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] quando fu inviato presso la Grande Armata. La difesa di Giuseppe fu efficace e l'imperatore dovette ricredersi allorché ebbe l'A con le funzioni di ispettore generale, a capo dell'artiglieria dell'isola.
Morì a Napoli il 30 nov. 1819 e fu sepolto in ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] Venosa ripercorrendo la carriera di un altro membro del suo casato, Giuseppe, che era stato egli pure cavaliere gerosolimitano, priore d'Ungheria potenze cattoliche che collaboravano al presidio dell'isola - le squadre maltesi avevano cominciato ad ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] essendosi ribellato il castello di Macchia (al confine con le Marche), che Carlo d'Angiò aveva donato al suo fedele, Pietro d'Isola, l'A. si recò ad assediarlo e ricevé, perciò, l'esenzione dal pagamento.
Nel 1273 signore di vasti feudi in Abruzzo e ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] dominazione spagnola, che considerò quanto mai nocivo all'isola, per la conseguente decadenza economica e per la politica particolare, tra Palermo e Messina, le due maggiori città dell'isola, sempre in gara tra loro. E considerava pertanto un momento ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] Verona. In queseanno è trasferito in qualità di vicario nel monastero di Isola della Scala, l'amo dopo in quello di Bussolerigo.
Nel 1795 il Udine, chiesa della Pietà: Transito di s. Giuseppe (1783);Verona, Accademia Cignaroli: Autoritratto;Ibid., S ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] a Costantinopoli e non fu restituita ad alcun prezzo. Il corpo fu sepolto a Conversano, nella chiesa di S. Maria dell'Isola, in un grandioso monumento, opera di Giulio Barba da Galatina.
Fonti e Bibl.: Si veda specialmente la biografia che all'A ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] trovarono una eco nella nativa Sicilia e molti letterati dell'isola si tennero in onore di sottoporre alla sua attenzione e Bibl.: Adunanza tenuta dagli Arcadi per l'elezione della sacra reale maestà Giuseppe II Re de' Romani, Roma 1764, p. 79; F. S. ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] di 500 ducati e alle spese del giudizio. Inviato all'isola di Ponza, a causa della cagionevole salute scontò solo in parte un altro A. parroco di Moio dal 1812 al '47. E Giuseppe è l'unico menzionato nei verbali della gran dieta carbonara di Salerno ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...