Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] si era impegnato a non toccare quando l'isola gli era stata affidata, allo stato di penosa Parme et la France de I7 48 à I789, Paris, Champion, 1928, e GIUSEPPE BERTI, Atteggiamenti del pensiero italiano nei ducati di Parma e Piacenza dal IJSO al ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] a quello biblico e a quelli inglesi – Ulisse, Giuseppe figlio di Giacobbe, Gulliver e Amleto – a formare il mare che è ancora e sempre; e il paesaggio incantato delle sue isole, che pare redimere l’uomo dalla Storia; e le albe e i tramonti ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] "vecchio" abate.
Il 20 febbraio 1790 si era spento l'imperatore Giuseppe II. Il C. confidava adesso nel successore Leopoldo (lo stesso che di minacce inquisitorie e poliziesche. Venne persino isolato, con la proibizione di frequentare i corpi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] Enzo, non siciliano e forse addirittura mai stato nell'isola, conferma il carattere tutto letterario di quell'idioma). La Rari 217, in Studi vari di lingua e letteratura italiana in onore di Giuseppe Velli, Milano 2000, pp. 93-105; i contributi di G. ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] che la vera creazione di d'Annunzio, come bene osservò Giuseppe De Robertis (nel saggio sul Libro segreto)7 nasce allorché «L'ammonimento emblematico di quel remotissimo savio «Fa un'isola per te stesso» ...». Nel Libro ascetico della giovane Italia ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] anche lettori e traduttori di Agrippa come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco Doni, il quale, subito dopo da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del governo dell'isola Eutopia… Opera di Tommaso Moro cittadino di Londra. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] del re chiuse tragicamente una storia e un'epoca. I Siciliani, usi da secoli ad avere re propri e ricordando che l'isola era stata centro di una monarchia vasta, "isdegnarono apertamente di vedersi ridurre sotto il dominio di un re ignoto e di un ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D 26, N. Monterisi, Trent'anni d'episcopato, con prefaz. di G. De Luca, Isola del Liri 1950; G. De Luca, La ragione diquesto libro e di queste onoranze. ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] contro i Barbareschi, sebbene la stessa posizione dell'isola e i contatti greco-mediorientali ch'essa aveva fra essi il Mazzocchi, e riordinava altresì la biblioteca di Giuseppe Lucina, passata con la sua morte agli oratoriani. Resta tuttavia ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] quale, nato ed educato a Sitia - la parte, appunto, orientale dell'isola, "territorio ristretto, dishabitato, sterilissimo" (così, nella relazione, del 1639, del provv. gen. Giuseppe Civran, in Κρητικὰ Χρονικὰ, XXI [1969], pp. 368 s.) -, ivi "compose ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...