L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] legge di Wackernagel): per es., sa diwa muko «si mette lafarina», ga ublikla? «lo ha indossato?», mu je poviedala «gli ha Giuseppe & Ivašič, Marta (1978), La comunità slovena in Italia: aspetti di una situazione bilingue, «Quaderni per la ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] sua città natale ed eletto deputato il 29 marzo 1860, battendo il LaFarina. Alla Camera sedette all'estrema sinistra e vi prese la parola il 29 maggio 1860 per protestare contro la cessione alla Francia di Nizza e della Savoia, definita contraria ai ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] fisici, in primo luogo Giovanni Cigna. Furono Cigna e Giuseppe Angelo Saluzzo a introdurlo nella Società reale, nata nel 1760 in un magazzino dove aveva rimescolato con una pala lafarina per trasferirla al forno attraverso una tramoggia. Morozzo, ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] di questa chiesa, dove ebbe collaboratore l'ornatista Pietro Farina, gli spettano quelli della cupola (Apoteosi di s. Paolo i riquadri murali della sacrestia (Storie della vita di s. Giuseppe).La cupola fu scoperta, come ricorda il Crespi (1769), suo ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] Parma, quindi (24 maggio 1855) insegnante di diritto civile in quell'università, tenne segreto carteggio con G. LaFarina, animatore della Società nazionale italiana, e fondò a Piacenza con altri giovani liberali un comitato insurrezionale che fosse ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] gli emigrati francesi, la borghesia dello stato sabaudo si agitava e cominciava l'emigrazione giacobina: il medico Giuseppe Dessaix e altri napoletana, la fondazione della Società nazionale per opera del LaFarina segnarono tra gl'Italiani la genesi ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Piero CALAMANDREI
Cesare LAFARINA
In quest'ultimo decennio la legislazione processuale italiana (come in genere tutta la legislazione in ogni campo) ha attraversato un periodo [...] civile così congegnata si ispira in larga misura ai principî dell'oralità e dell'immediatezza, insegnati da Giuseppe Chiovenda: in tutta la fase istruttoria le parti stanno a contatto immediato col giudice, e le loro difese si svolgono oralmente ...
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SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] isole desertiche; il giacimento più noto è quello delle isole di Chinchas, presso la costa del Perù.
Alle rocce silicee (v.) appartengono il tripoli, lafarina fossile, i diaspri, le ftaniti, le radiolariti, gli scisti silicei o diasprigni, duri ...
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FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] Seguì la sorte di suo padre, costretto a rifugiarsi in Sicilia, abbandonato il trono di Napoli dapprima a GiuseppeLaFarina, del De Sivo, v., per il vicariato di Sicilia, G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese, Palermo 1902; e per la ...
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MACINATO, legge del
Giuseppe Paladino
L'imposta sulla macinazione del grano e dei cereali in genere, proposta dapprima invano da Quintino Sella nel 1862 (primo ministero Rattazzi) e nel 1865 (primo [...] in vigore dal 1° gennaio 1869, ma, non essendosi provveduto tempestivamente a distribuire i contatori necessarî per misurare lafarina e applicare la tassa, si dovettero chiudere in molte parti i mulini e venne a mancare il pane. Scoppiarono allora ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...