Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] corsi tenuti da Mario Pagano, Francesco Conforti e Giuseppe Cirillo. Entrò al tempo stesso in contatto con precedenza da tutto l’Illuminismo lombardo. A detta di Cuoco, le suo proposito di individuare una radice propriamente italiana dell’economia ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] al manierismo di Salimbeni e del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), ridondanti nell’uso di forme contorte e serpentinate sua maniera pittorica: infatti, solo ritornando alla radice della cultura figurativa lombarda (Ferrari e i Campi su tutti), il ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] in quell'anno; dal momento che Giuseppe Coletti era il sindaco della città precedenti - la radice socioeconomica del reato e , e i necrologi di B. Griziotti in Rend. del R. Istituto lombardo…, Atti ufficiali, LXXIV (1940-41), pp. 200-24 (con bibl. ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] che alle magistrature democratiche, alla chiesa più che allo stato» (a Giuseppe Prezzolini, 15 ottobre 1910, in Pertici, 1992, pp. 597- sia fascista, sia bolscevico, sia cattolico aveva radice nel totalitarismo cattolico, nella Chiesa, che, essendo ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] che trovava una radice forte nella a Milano, nel 1817 acquistò da Giuseppe Lechi la casa in contrada Monte di Una voce dall’esilio (dal carteggio inedito di L. P. L.), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-1922), 1, pp. 5-20; R ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] di Buenos Aires, alla «Prima mostra di arte lombarda» a Villa Olmo, Como, alla VI Triennale allo stesso Borra, Munari, Mario Radice, Reggiani, Manlio Rho, Soldati. firmato dal gruppo La Bussola (con Giuseppe Cavalli, Mario Finazzi, Ferruccio Leiss, ...
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TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] regesto documentario), e inoltre i due oratori di San Giuseppe e Santa Prassede (1611-1616; ibid.).
Negli Roma 1969, p. 256; G. Radice - C. Mapelli, I Fatebenefratelli. Storia della provincia lombardo-veneta di S. Ambrogio dell’ordine ospedaliero ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] Canonica (spesso indicato come Giuseppe Antonio), ma non sappiamo e la villa Nava poi Radice Fossati a Monticello. Numerose 316, 338, 392, 414, 416, 419; C. Cantù, Grande illustr. del Lombardo Veneto, I, Milano 1857, pp. 238, 243, 263, 264; A. Amati ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Il duplice processo ha le sue radici in Ionia nel sec. VI a. che avevano collaborato all'azione riformatrice di re Giuseppe e di Murat: tra i quali D opera quel contemperamento di elementi dell'illuminismo lombardo e delle nuove idee romantiche, che è ...
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SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] integrale esperienza romantica. Alla radice della loro ribellione è padre degli scapigliati il milanese Giuseppe Rovani, che ebbe ingegno vigoroso Cremona, di D. Ranzoni: quel tipico impressionismo lombardo facile e sensualistico, al quale con i già ...
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