VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] divenute il nucleo di quella famosa raccolta dovuta a Scipione Maffei, prima del suo genere in Europa, sorta fra Padova, vi stampò la bella edizione del De bello Judaico di Giuseppe Flavio. L'anno seguente Boninus de Boninis (v.) di Ragusa pubblicò ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] . E dietro ai disegni le incisioni, dove, non parlando delle riproduttive per i Viero e per la Verona illustrata del Maffei, questa libertà è non meno palese (capricci, disegni di fantasia, teste di orientali) giocate soprattutto sul contrapposto del ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Alessandrino (20 a. C.-50 d. C. circa) e in Flavio Giuseppe di Gerusalemme (37-97 d. C. circa). Filone fu pensatore profondo tuttora vi si ammira.
Tra il 1714 e il 1749 Scipione Maffei aveva costituito a Verona uno dei più antichi musei del mondo, ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] caramurús dovette cedere dinnanzi al trionfo dei moderati: il tutore Giuseppe Bonifacio fu costretto a dimettersi, e fu più tardi -1793), che, fra l'altro, tradusse la Merope del Maffei; Manoel Ignacio da Silva Alvarenga (1749-1814), poeta di ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...]
Antonio Soccol
Gaetano Argento
Rino Tommasi
Giuseppe Sabelli Fioretti
Giacomo M. Fagnano
Alberto ha mostrato segni di ripresa conquistando tre medaglie d'oro nella sciabola con M. Maffei (1971) e M.A. Montano (1973,1974), oltre a una d'argento ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Civico museo bibliografico musicale di Bologna, del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano). Da segnalare sono pure le i beni culturali SNS, 1993, 1, pp. 69-75.
S. Maffei, Automatismi e analisi nella informatizzazione del Cesariano, Pisa 1993-94.
M. ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Cosimo de' Medici duca di Firenze, Bologna 1882; V. Maffei, Dal titolo di duca di Firenze e Siena a granduca di sempre un numero dispari) pronunciando la formula: "nel nome di Gesù, di Giuseppe e Maria, se ha il malocchio o altro male, vada via". Le ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] valsero a togliere ogni credito all'epigrafia. Fu Scipione Maffei il primo a sentire la necessità di una revisione dell'opera (parte 1ª). La continuazione dell'opera fu affidata a Giuseppe Gatti (1914), che non riuscì a pubblicare se non un primo ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Roma nel 1547, già in proprietà del vescovo Girolamo Maffei), gli Esquilini, gli Arvalici, i Prenestini (compilati ed compreso, e avrebbe ripigliato il bisesto nell'anno 49. Giuseppe Scaligero e Giovanni Keplero, citati anche dal Riccioli, ammettono ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] la preferenza sui greci. Il figlio di Giulio Cesare, Giuseppe Giusto, è il più forte filologo francese, uno dei alla storiografia con L. A. Muratori, alla paleografia con Scipione Maffei, alla topografia romana o italica con F. Bianchini, con G ...
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