CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e con il grande veronese Scipione Maffei, nonché l'attenzione che porse alla sua opera Antonio Conti.Dopo aver appreso i primi ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] tante peripezie che l'Italia ha sofferto", caldeggia l'elezione di Giuseppe Petri "lettore di medicina in Pisa e archiatra del Granduca, che si era svolta attorno al 1750 tra Scipione Maffei e Girolamo Tartarotti circa i processi di stregoneria, ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] dotale di sua figlia Paola, andata in sposa a Giuseppe figlio di Raffaele Torlioni, pure pittore (Brenzoni, 1972 , Ricreazione pittorica, Verona 1720, pp. 59, 181, 243, 245; S. Maffei, Verona illustrata, III, Verona 1732, coll. 157, 164, 178, 183; ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G. sulla medesima piazza e sorto per iniziativa di Scipione Maffei, il Museo era divenuto l'istituzione-simbolo di quella ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] degli Austriaci, fece alzare barricate nelle contrade di S. Giuseppe, Andegari, Monte di pietà, Orso e Olmetto. pp. 105, 109, 182 s., 202-204; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Monza 1944, pp. 73, 79 s., 133; A. Monti, Le Cinque giornate ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] del tempo, da Anton Francesco Gori a Scipione Maffei, da Apostolo Zeno a Bernard de Montfaucon. Godeva però, cadde in alcuni errori ed incorse nelle critiche e nelle censure di Giuseppe Antonini (Soria, Memorie…, I, p. 222).
Terminata la missione a ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] invece P. F. Cairo e anche il veneto J. Maffei.
Verso il 1650 quindi il D. dimostrava di avere conquistato col Bambino di P. F. Cairo nella certosa di Pavia, il S. Giuseppe in posizione arretrata è quasi un ricordo, nella sua materia sfatta e vibrante ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] undici anni, grazie alla buona parola del marchese Scipione Maffei, Pellegrini divenne paggio d’onore alla corte di Toscana , comprendeva i due rondò (da sempre attribuiti a Giuseppe Ruggieri, grande antagonista dell’architetto veronese a Firenze, ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] scientifica o storica già apprezzati largamente nel Settecento: G. Galilei, F. Redi, L. Magalotti, B. Cellini, F. Algarotti, S. Maffei.
Il rifiuto del francese si accompagnava a quello del latino, in quanto lingua morta, e del dialetto, il quale ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] ss.; C. von Wurzbach, Cenni intorno allavita ed agli scrittidel p. B. B., Trento 1881; G. Papaleoni, G. Tartarotti e S. Maffei, in Arch. stor. per Trieste,l'Istria e ilTrentino, III, Roma 1884-86, pp. 124 s.; D. Provenzal, Una polemica diabolica nel ...
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