Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] furono lettori attenti Giuseppe Forziati, consigliere del commercio di Milano, Giuseppe Fontanesi, ministro dell un’impostazione moralistica. Tuttavia, di fronte all’opera di Scipione Maffei, Dell’impiego del danaro, pubblicata all’inizio del 1744, ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] dell'isola, obbedendo al criterio, additato da Scipione Maffei e dal Muratori, dell'obbligo di dar fuori i morì l'8 ott. 1724 e fu sepolto nell'oratorio di S. Giuseppe. Il monumento sepolcrale fu in seguito rimosso e ricomposto nella chiesa matrice ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] etrusca degli anfiteatri, riconducibile a prestiti di costumi e istituzioni orientali e greci, portò a una breve polemica con S. Maffei, che nelle Osservazioni letterarie (IV [1739], pp. 215-218) la negò, accusando il G. d'aver travisato il punto di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] e l'appoggio a C. Migliavacca nella sua lunga polemica con S. Maffei sulla grazia e il libero arbitrio, espresso anche in un voto redatto sul riformismo regalista e giurisdizionalista di sovrani come Giuseppe II e Pietro Leopoldo.
Forse consapevole di ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] prime cose pubblicate vi sia una prefazione alla traduzione di A. Maffei del Faust di Goethe e un saggio su Verdi, visti come esempi ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] in volume le quattro stroncature già pubblicate tra il 1864-65 e il 1872 su A. Aleardi, J.W. Goethe, S. Maffei, G. Zanella (Fame usurpate: quattro studii, Napoli 1877), mentre l'anno successivo uscirono gli importanti Appunti critici (ibid. 1878).
Un ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] . L'anno successivo, sotto lo pseudonimo di Giovanni Battista Chiarelli, dava alla luce una difesa dell'opera di Scipione Maffei, Dell'impiego del danaro (La dottrina della Chiesa romana circa l'impiego del danaro difesa dalle recenti imputazioni ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] ., cogliendone di volta in volta i rapporti con Fr. Maffei, G. Carpioni, A. Balestra e con le istanze pala della chiesa di S. Girolamo non viene mantenuta nella Morte di s. Giuseppe (1728-1729) del vescovado di Vicenza (Saccardo, 1976, pp. 178 s.), ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Pica, Lettere a Federico de Roberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; V. Pica, «Votre fidèle ami de Naples». critica fra riviste, libri e archivi. Lettere di V. P. a Giuseppe Pellizza, in Studi di Memofonte, XIII (2014b), pp. 144-155 ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] francese, Lugano 1823, p. 210; F. Gambara, Prose offerte da F. Gambara agli illustri ed amabili sposi Bartolomeo Fenaroli e Beatrice Maffei, Brescia 1823, pp. 7, 12, 48-53; Id., Ragionamenti di cose patrie ad uso della gioventù, V, Brescia 1840, pp ...
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