CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] e per la Difesa della filosofia di Giovanni Maffei stampata in Bologna e dedicata al duca Alessandro considerarsi precedente alla serie intitolata L'arti per via incisa da Giuseppe Maria Mitelli nel 1660e che quindi possa essere stata eseguita sulla ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] critico d'Oltralpe appreso alla scuola del Bacchini e dei Maffei.
Dopo l'Historia il B.ripiegò su ricerche di L'ultimo scritto del B. è del 1722,una Vita del venerabile Giuseppe da Copertino, che ebbe varie edizioni e fu compendiata, negli Acta ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] dell'arcivescovo Girolamo Crispi, mantenne tale carica, anche dopo la morte di questo (1727), sotto il suo successore Maffeo Niccolò Farsetti. I primi suoi lavori furono di natura letteraria: nel 1727 raccolse e pubblicò, con una lunga introduzione ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] (canone annuo di 22.000 scudi). Il 22 dic. 1758 Giuseppe rimase vedovo. Quando Bernabò morì (28 marzo 1769) il terzo novennio Bernabò la seconda edizione del famoso saggio di S. Maffei, Dell'impiego del denaro, contenente un'enciclica di Benedetto ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] Bergamo, ove si esibì in Ilda d'Avenel, un'operadi G. Nicolini composta in quell'anno (sua figlia Matilde Festa Maffei, anch'essa cantante, ottenne pure, nella stessa opera, successo). Dopo una breve attività didattica a Bologna, nel 1829 si trasferì ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] i Contributi più recenti di Apostolo Zeno, Metastasio, Martelli, Maffei e Gravina.
Nel frattempo aumentava il desiderio del D. sua inquietudine conosciuta da molti suoi concittadini, tra cui Giuseppe Pelli (insieme al Pelli il D. fu nominato tutore ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] di violoncellista e compositore. Allievo nella città natale di Lorenzo Perti, si perfezionò poi a Roma sotto la guida di Giuseppe Corsi, detto il Celano. Rientrato a Bologna, divenne membro dell'Accademia filarmonica in seno alla quale il 2 genn ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] nel 1867 a Firenze, con una lunga introduzione di Maffei che non esitava a definire "imperituro" il componimento dell E. Checchi e artisti come A. Malfatti.
Andata in sposa nel 1869 a Giuseppe Alberti, la L. restò vedova dopo solo due anni.
La L. morì ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] del Registro di Verona, mz. 165, testamento n. 193, anno 1573.
D. Rondinelli, Rime piacevoli, Venezia 1603, cc. 17v-20v; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona 1731, p. 428; G.B. Biancolini, Supplementi alla Cronica di p. Zagata, II, Verona 1749, p ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] di XII tragedie per uso della scena, a cura di S. Maffei, II, Verona 1723).
è la tragedia più significativa del G s.; L. Bianchi, Due accademici salodiani del Cinquecento: B. G., Giuseppe Milio Voltolina, Brescia 1927, pp. 5-43; S. Casali, Gli annali ...
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