Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] per il contrappunto e dal cantore pontificio Don Giuseppe Santarelli per la pratica del canto. Decenne, ; 2. l'introduzione e un incompleto primo tempo di una Sinfonia in re maggiore; 3. l'abbozzo del principio di una Ouverture in re; 4. l' ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] connesse coi fondi ereditarî e inoltre per i beni dei cittadini nelle città si richiedeva maggiore stabilità (Levitico, XXV, 8-55). Infine secondo Giuseppe Flavio (Ant. Giud., III, 13, 3), nell'anno giubilare i debitori restavano sciolti dai loro ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] Francia, sia per la virtuale assenza di immigrazione da Paesi a maggioranza buddista prima del 21° sec., sia per la mancanza di Frola (1906-1962). Cruciale resta poi la figura di Giuseppe Tucci (1894-1984), insigne studioso e divulgatore, sulla base ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] il C., dopo la conquista del Regno fatta da Giuseppe Bonaparte, nel 1806 volle domiciliarsi a Napoli, dove continuò gli furono conservate dal Murat e in parte dai Borboni. L'opera maggiore alla quale attese in quest'ultimo periodo della sua vita è il ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] la tecnica microscopica). Ma durante il secolo XX, per opera specialmente di H. Braus in Germania, l'anatomia fu maggiormente rivolta all'interpretazione della forma; a questo programma, il quale del resto rappresenta l'applicazione all'anatomia dell ...
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NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] onde Nazareth è la città della Palestina che ha la maggiore percentuale di cristiani dopo Betlemme. Hanno la prevalenza i non ricordata nell'Antico Testamento né negli scritti di Flavio Giuseppe, deve la sua celebrità al fatto che nel Nuovo ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] sia un disegno pittorico, senza nulla di lineare in sé: e basti, a conferma, ricordare com'egli sia stato il maggior disegnatore del Settecento.
La scuola veneziana e forse anche il Crespi maturo - quando non lo travisò in accademie - trovarono nei ...
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Sta ad indicare presso i moderni la supremazia di uno stato su altri stati minori. Presso i Greci indicò anzitutto il potere di comandare inerente a talune magistrature, e corrispondeva pressappoco all'imperium [...] i contemporanei. L'egemonia è in Grecia una delle forme fondamentali di unione di più stati e rappresenta il maggiore sforzo fatto dai Greci per raggiungere l'unità.
Gli storici moderni si sono domandati la ragione del persistere, attraverso ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] il 2 marzo 1729. È sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore: un monumento, elevatogli dalla città di Verona, è in quella quarto, elaborato su appunti lasciati dal B. dal nipote Giuseppe Bianchini e da Gaetano Cenni, fu pubblicato nel 1735); ...
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PACIFICO, OCEANO (XXV, p. 870; App. I, p. 913; II, 11, p. 479)
Giuseppe Morandini
Le indagini oceanografiche nel P. sono continuate nell'ultimo decennio con lo scopo di approfondire i dettagli delle [...] 200 a circa 850 m si inserisce uno strato a temperatura più elevata e con più alta salinità, che tende ad aumentare a maggiore profondità sin verso i 2000-2500 m, pur senza raggiungere la media salinità degli oceani, che, del resto, non si raggiunge ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...