LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] il L. rifulse (e gli studî lo dimostrano sempre più) in tutte, anche nelle modeste, dall'acquasantiera e dall'altar maggiore della Salute, al fastoso monumento Pesaro ai Frari, dal Campanile della Madonna del Soccorso di Rovigo, sino alla scala della ...
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MOBILITÀ SOCIALE
Giuseppe Smargiassi
La m. s., intesa come processo mediante il quale i membri di una data società si muovono dalla propria posizione sociale di origine a quella di destinazione, è oggetto [...] in quello stesso anno una posizione sociale diversa da quella di origine (propria o dei propri genitori). La maggior propensione a spostarsi verso posizioni sociali diverse da quelle della propria famiglia si osserva soprattutto tra i figli degli ...
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VOLPI Giuseppe, conte di Misurata
Annibale Pastore
Finanziere, industriale e uomo politico, nato a Venezia il 19 novembre 1877. Fin da giovane esplicò grande attività nel campo finanziario e industriale, [...] mezzo della Società commerciale d'Oriente, da lui fondata e in breve resa arma efficace d'italianità. Ma la sua maggiore impresa è costituita dalla Società adriatica di elettricità, che egli creò nel 1905 con modestissimi mezzi e che ora raggiunge ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] aprile per la Spagna, ove perdurava il governo costituzionale, al quale offrì il suo braccio militando sotto gli ordini del maggiore Riego, e combatté valorosamente in varî scontri, in uno dei quali fu fatto prigioniero. Intanto il governo di Carlo ...
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SOLIMENA, Francesco, detto l'Abate Ciccio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Canale borgata del comune di Serino nel 1657, morto nella sua villa di Barra presso Napoli nel 1747. Allievo dapprima di [...] piena letizia di colore, negli affreschi della sagrestia di S. Paolo Maggiore a Napoli, che costituirono la prima grande opera del nostro artista e Domenico Vaccaro, di Francesco Celebrano, di Giuseppe Sanmartino. Allo stesso influsso solimenesco si ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] gioco dei riflessi sulle sete. Dipinse affreschi in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni Laterano, in S. Nicola in di Buckingham, non rimane in vista al pubblico che una Castità di Giuseppe a Hampton Court. Nel 1630 mandò a Filippo IV un Mosé salvato ...
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Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] Massarani, fece un viaggio a Londra per intendersi col Mazzini e aderì a quella vasta congiura antiaustriaca che aveva per maggiore esponente don Enrico Tazzoli. Quando la polizia austriaca fece i primi arresti, il F. non volle riparare in Piemonte ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] presbiterio di S. Pietro, e se nel 1576 il F. dava a S. Giacomo Maggiore un S. Alessio, opera non tra le peggiori, nel 1580 dipingeva la brutta Crocifissione di S. Giuseppe.
La figlia Lavinia (nata nel 1552 a Bologna, morta a Roma nel 1614), favorita ...
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Patriota nato a Corleone il 4 marzo 1820, morto a Mezzoiuso il 20 dicembre 1856. Nella rivoluzione palermitana del gennaio 1848 capitanò una squadra di Corleonesi. Eletto deputato della città natale in [...] del B., deposta in una chiesa di Mezzoiuso, fu trasportata a Corleone, dove ebbe solenne sepoltura il 27 maggio 1861 nella chiesa maggiore della città.
Bibl.: A. Sansone, Cospirazioni e rivolte di F. B. e compagni, Palermo 1891; U. De Maria, L'opera ...
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Nato a Verrua (Torino) il 21 novembre 1799, morto a Buriasco di Pinerolo il 10 agosto 1869. Cadetto d'artiglieria nel 1815, capitano nel 1824, insegnante nell'Accademia militare nel 1828, maggiore nel [...] con funzioni di ministro al campo. Nel giugno fu promosso maggior generale e, dopo l'armistizio Salasco, tra l'agosto
Bibl.: L. Chiala, La vita e i tempi del gen. Giuseppe Dabormida, Torino 1896; V. Gioberti, Ultima replica ai municipali, pubblicata ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...