VICENZA (XXXV, p. 292; App. I, p. 1126; II, 11, p. 1112)
Giuseppe Morandini
La ricostruzione dei quartieri cittadini e degli impianti completamente o parzialmente distrutti dalla guerra è stata da tempo [...] loro topografia e la loro morfologia: così quello della stazione ferroviaria, ove, oltre alle nuove costruzioni ferroviarie, maggiore sviluppo hanno assunto le attrezzature e gli impianti. Notevole anche la sistemazione delle aree antistanti e lo ...
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RUSCONI, Camillo
Giampiero Pucci
Scultore, nato a Milano il 14 luglio 1658, morto a Roma l'8 dicembre 1728. Scolaro di Giuseppe Rusnati, si perfezionò a Roma nello studio di Ercole Ferrata. Ebbe larga [...] quali si trovò a competere. Sue opere migliori sono le quattro grandi statue dei Ss. Matteo, Andrea, Giovanni e Giacomo Maggiore fra quelle dei 12 Apostoli nelle nicchie della navata in San Giovanni in Laterano (1708-18 circa), mosse e drammatiche ...
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Generale, nato il 22 novembre 1842 a Torino, morto ad Adua il 1° marzo 1896. Avviato come il padre, Giuseppe (v.) alla vita militare, uscì sottotenente d'artiglieria sul finire del 1861 e percorse tutta [...] al grado di generale (1895), dopo aver alternato il servizio fra le truppe con delicati uffici presso il corpo di Stato maggiore e l'insegnamento della storia militare nella Scuola di guerra, rivelȧndosi sempre uomo di vasta e soda dottrina e caldo ...
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FOGOLINO, Marcello
Giuseppe Fiocco
Pittore, oriundo da S. Vito sul Tagliamento. Pare nascesse intorno al 1480 a Vicenza, dove suo padre Francesco, anch'egli pittore e discepolo del Montagna, si era [...] , non priva di accenti dell'Italia centrale. Dopo passò a Pordenone (1521), ma anche prima dovette avere contatti con il maggiore artista di quella terra: Giannantonio de' Sacchi, a cui forse trasmise col padre il montagnismo. Bandito nel 1537, il F ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe Maria)
Amedeo Agostini
Matematico e astronomo, nato a Melegnano il 13 aprile 1728, morto ivi il 12 novembre 1784. Appartenne all'ordine dei barnabiti. Fu lettore di filosofia [...] i fenomeni elettrici; dedicò altri notevoli studî alla meccanica celeste e al problema degl'isoperimetri. La sua opera maggiore è la Cosmografia, ove commenta e amplia ciò che fu scritto sull'argomento, dando una completa teoria sulla composizione ...
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JOURDAN, Jean-Baptiste
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia, nato a Limoges il 29 aprile 1762, morto a Parigi il 23 novembre 1833. Dopo essere stato volontario nella guerra d'indipendenza d'America, [...] , governatore del Piemonte, consigliere di stato e poi nel 1804 maresciallo di Francia. Seguì, come capo di Stato Maggiore, re Giuseppe prima a Napoli e poi in Spagna e diresse le fortunose operazioni nella Penisola Iberica. Alla caduta di Napoleone ...
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GUIDO da Como
Pietro Toesca
Scultore. È lo stesso G. Bigarelli da Como, e più precisamente da Arogno, che nel 1246 eseguì il fonte del battistero di Pisa: lo dimostra il confronto col pergamo da lui [...] il S. Michele sul frontone dell'oratorio di S. Giuseppe a Pistoia; parecchi capitelli nell'interno del battistero di Pisa e i plutei della collegiata di Barga; l'architrave di S. Pier Maggiore (circa 1260) di Pistoia.
Bibl.: A. Schmarsow, S. Martin ...
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Storico, nato a Sulmona il 5 aprile 1832, morto a Napoli il 29 aprile 1914. Fece i primi studî nel seminario di Salerno e si laureò in legge nell'università di Napoli nel 1851. Nella guerra di Crimea accorse [...] contro i Russi e, catturato da questi, poté esser fatto rimpatriare dal ministro napoletano a Pietroburgo. Nel 1860, come maggiore d'una legione garibaldina, occupò Benevento, represse le insurrezioni di Bonito e di Ariano e si segnalò al Volturno ...
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Nato a Barletta verso il 1777, morto a Napoli il 25 novembre 1861. Allorché i Borboni, al sopraggiungere dei Francesi, dovettero riparare in Sicilia, egli ve li seguì, e poscia andò in Spagna a combattere [...] . Successivamente comandò il reggimento Farnese, segnalandosi nella lotta contro il brigantaggio. Nel 1821 fu capo di stato maggiore nell'esercito costituzionale di Guglielmo Pepe, e, alla venuta degli Austriaci, conservò il grado che aveva. Mandato ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105 e App. I, p. 793)
Nel dicembre 1945 vi si è tenuto un censimento che ha dato una popolazione di 12.197 ab. (dens. 77,6). Evidentemente, dopo l'inflessione segnalata col censimento [...] l'aumento è stato del 13‰ annuo). L'allevamento resta la maggiore risorsa: nell'aprile 1946 vi si contarono 5750 bovini, 630 cavalli, Paola, assunse il governo del paese il principe Francesco Giuseppe II, della linea secondogenita (nato il 16 agosto ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...