Generale italiano, nato a Savigliano nel 1846. Sottotenente dei bersaglieri nel 1865, ebbe l'anno seguente il battesimo del fuoco nel Veneto. Passato poi nello Stato maggiore, partecipò col grado di maggiore [...] di comandante delle truppe. Capitanò la campagna del 1892 contro i Dervisci, e dopo il combattimento di Agordat fu promosso maggior generale per merito di guerra.
Nel 1894 diresse le operazioni che finirono con l'occupazione d- Cassala. Nel 1895, i ...
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Patriota e scrittore, nato a Gavorrano (prov. di Grosseto) il 15 luglio 1834, morto a Livorno il 1° luglio 1894. Laureatosi in giurisprudenza a Siena (1856), ebbe parte nelle agitazioui politiche toscane [...] , dove fu ferito, a Milazzo, al Volturno. Sciolto l'esercito garibaldino, entrò in quello regolare col grado di maggiore. Partecipò alla battaglia di Custoza (24 giugno 1866), dove Vittorio Emanuele lo decorò della croce del merito di Savoia ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Luigi Servolini
Pittore e incisore livornese, nato il 19 giugno 1739 e morto il 9 novembre 1811. La sua migliore attività si manifestò nell'affresco, dove dimostrò vivacissima [...] acquerello, a tempera e sulla scagliola, il T. merita ben maggiore fama di quella che ha oggi. Nonostante che l'artista (decorazione delle vòlte degli Uffizî, in collaborazione con Giuseppe del Moro e Giuliano Traballesi; affreschi nelle Sale del ...
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MAYR, Johann Simon
Musicista, nato a Mendorf (Baviera) il 14 giugno 1763, morto a Bergamo il 2 dicembre 1845. Iniziò i suoi studî al seminario d'Ingolstadt, portandoli poi a compimento a Venezia sotto [...] Nel 1802 fu chiamato a dirigere la cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo, e nel 1805 ebbe la direzione di quel nuovo quali uno (Brevi notizie istoriche della vita e delle opere di Giuseppe Haydn) uscì a stampa, nel 1809, mentre gli altri rimasero ...
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Nobil uomo, arcivescovo di Eraclea, cappellano maggiore del re delle Due Sicilie, erudito, filosofo e archeologo, nato in Palermo il 25 febbraio 1729, ivi morto il 19 marzo 1817. Pur essendo ignaro d'arabo, [...] e gemme, la cui collezione oggi si conserva nella Biblioteca comunale di Palermo.
Ingannato dal furbo e ciarlatanesco abate Giuseppe Vella maltese, credé nell'autenticità di due presunti codici diplomatici arabi siculi da quello fabbricati, e li fece ...
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Architetto, nato in Camerino il 28 gennaio 1734, morto a Roma il 24 giugno 1792. Dopo avere studiato architettura in Roma col marhese Theodoli e dopo avere insegnato all'Accademia portoghese, emigrò a [...] Lisbona, dove, al servizio del re Giuseppe I, lavorò al porto e provvide a restaurare gli edifici danneggiati dal terremoto rinnovò (1772-1778) l'interno della chiesa di Monteoliveto Maggiore, opera di forme barocche grandiose ove già si coglie un ...
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Nato ad Ajaccio il 29 marzo 1746, fece i suoi studî a Roma e a Pisa, dove ottenne il titolo di avvocato. Ritornato a diciassette anni nell'isola nativa, rimase orfano e solo; nel 1764, sposava Letizia [...] fossero ammessi, gratuitamente o a condizioni vantaggiose, in istituti e collegi francesi: così il maggiore, Giuseppe, entrò nel collegio d'Autun e il secondo, Napoleone, nella scuola militare di Brienne. Morì a Montpellier il 24 febbraio 1785 ...
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Generale, nato a Lerici (La Spezia), il 28 marzo 1865. Durante la guerra 1915-18 fu successivamente, col grado di colonnello, capo di Stato maggiore del IX corpo d'armata e con quello di maggior generale [...] . Dopo la guerra, fu successivamente comandante del XIV corpo d'armata, ispettore generale della Guardia di Finanza, e due volte capo di Stato maggiore dell'esercito. È comandante designato d'armata in guerra, e dal febbraio 1928 senatore del Regno. ...
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Si è dimesso da ministro delle Corporazioni il 20 luglio 1932. Ha, in seguito, ricoperto le cariche di presidente dell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale (1932-34) e, dal 25 gennaio 1935, [...] il 12 novembre 1936 quando è stato nominato ministro dell'Educazione nazionale. Ha partecipato alla guerra italo-etiopica come maggiore dell'esercito, volontario, comandante di reparto della divisione Sila operante in prima linea. È stato il primo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] La porta d'ingresso, poi, non si trova in uno dei lati maggiori, ma in uno dei minori del rettangolo. Il tetto molto sporgente da A. Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza, che troviamo in seguito anche a ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...