È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] , tra il 1392 e il 1396, uscirono dalla sua scuola i tre maggiori maestri del sec. XV: P. P. Vergerio, Guarino da Verona, Vittorino Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] in Polibio il nome Galati designa tutti i Galli e in Giuseppe Flavio e Dione Cassio il nome di Celti, per il prevalere riunioni. Quanto più grande è il numero delle vittime tanto maggiore il numero delle anime che si possono far uscire dall' ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] diverso, più robusto e mutevole, affine allo spirito della pittura secentesce napoletana, appaiono invece i due maggiori acquafortisti dell'Italia meridionale: Giuseppe Ribera e Salvator Rosa. Il Ribera, nato in Spagna, con tecnica abile e varia creò ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] mesi, ne risulta p. es. il fatto caratteristico per la maggior parte degl'Indiani dell'America del Nord, che non si compreso, e avrebbe ripigliato il bisesto nell'anno 49. Giuseppe Scaligero e Giovanni Keplero, citati anche dal Riccioli, ammettono ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Avendo ereditato poco più di 340 volumi, raccolti per la maggior parte dall'immediato antecessore Eugenio IV, ne lasciò in morte 807 di una catalogazione a stampa per opera degli stessi. Giuseppe Simonio Assemani (1687-1768) e il nipote Stefano ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] collezione reale; quel che ne rimane si trova in gran parte nel Hampton Court Palace (v.) e nel castello di Windsor. La maggior parte delle sue pitture fu acquistata da re Giorgio III, da Giorgio IV e da Alberto, il principe consorte; fra esse vi ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] 1876, nel convegno di Reichstadt, abbandonò a Francesco Giuseppe d'Austria la Bosnia-Erzegovina in cambio della promessa a Sofia i principi ereditarî degli stati balcanici per festeggiare la maggiore età di Boris di Bulgaria. Nella prima metà del 1912 ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] quasi 19.000 kW ottenuta con un salto di circa 10 m. e una portata di 200 mc. al 1′′. Fra i maggiori impianti a bassa caduta oggi esistenti citiamo quello di Keokuk sul Mississippi (Stati Uniti) della potenza complessiva di 220.000 kW suddivisa fra ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] a mangiare gatto per lepre. Patroni degli albergatori furono S. Giuseppe (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia . 50 e, in caso di recidiva, da L. 20 a 200). Maggiore è la pena se l'industria sia esercitata contro il divieto delle autorità ( ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] aveva dato di gran lunga la preferenza sui greci. Il figlio di Giulio Cesare, Giuseppe Giusto, è il più forte filologo francese, uno dei maggiori che siano esistiti: uomo dallo sguardo ampio e profondo, esperto orientalista, valido grecista, primo ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...