Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] fu oggetto di studî allegorici, i quali si affermarono maggiormente quando si diffuse il culto e la venerazione dei tutta la letteratura inglese. Tra il sec. XVII e il XVIII Giuseppe Addison, di cui l'Inghilterra ammira tuttora The first Vision of ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] . II a. C. si ebbero parecchi casi di assunzione al consolato senza precedente pretura, tra cui il caso famoso dell'Africano Maggiore, console nel 205 a. C. Fu soltanto, a quanto pare, la lex Villia, di sopra mentovata, che, stabilendo il certus ordo ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] di allacciare relazioni più intime con la sede dell'Armenia Maggiore. Non poté Leonardo arrivare fino ad Eǧmiadzin, tuttavia il di Napoleone III. Il delegato apostolico, mons. Giuseppe Pluym, olandese, escogitò diversi mezzi per pacificare gli ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] non tiene soltanto in considerazione ciò che è falso (e che quindi va eliminato) ma tende ad avere il maggior numero di informazioni che siano in grado di confermare una determinata ipotesi per concludere l'iter diagnostico. Pertanto alla semeiotica ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] tenere la città applicandovi lo stato d'assedio. L'ammiraglio Giuseppe Albini venne nelle acque di Trieste, ma non fece la pressione dei tempi, al governo riuscì di ottenere una maggioranza obbediente, ma non osò ripetere le elezioni e prolungò per ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] ciò accadde intorno al 1000 a. C. Le forme della scrittura indicano una parentela con l'alfabeto da cui derivò il greco, maggiore che con il tipo dal quale sorse l'alfabeto fenicio (Conti Rossini); ma, su ciò, v. alfabeto (II, 377, e la tavola ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] 200 km.) e lo Yi (220 km.). Degli altri affluenti dell'Uruguay i maggiori sono il Río Cuareim (300 km.) e il Queguay (250 km.). Nella francesi, spagnoli e numerosi italiani al comando di Giuseppe Garibaldi. Dopo otto anni di assedio, la situazione ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] metri, costruito verso la metà del sec. XVIII da Giuseppe Scalfarotto e destinato agli squadratori delle grandi ossature di navi. e dalla posizione degli scali e dei bacini che nella maggior parte dei casi è obbligata, a causa della configurazione ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] fin da Matteo di Martino da Siena nel 1372, la maggior parte dei quali nativi di Lucca, come Nicolao Malvezzi padre , Domenico, Michele Puccini, Marco Santucci (1762-1843), Giuseppe Rustici, ecc.
Molti di questi compositori figurano altresì nelle ...
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Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] è, anche in questo caso, quella costiera del Pacifico.
Il totale delle navi entrate nel 1925 fu di 2904; il porto di maggior traffico fu Ketchikan, con 2118; il totale delle navi uscite fu di 2790, di cui 1922 per il solo porto di Ketchikan, che ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...