CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] fisso. Il Monte acquistò allora fondi, che garantivano un maggiore reddito; ed il 28 giugno si annunziò il primo aumento cultore di archeologia. Nel 1831aveva scavato nella vigna di Giuseppe Sassi, sul lato destro della via Latina, il colombario ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ; ma nel progetto di ossario per Palestro (1891) si dimostrò allineato con il linguaggio corrente; così fu anche, sebbene con maggiore audacia, nel disegno per un monumento ai caduti di Dogali (1891) da innalzarsi a Roma o in Africa (Freni-Varnier ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] , pronti però a esplodere nei momenti di particolare amarezza o di maggior contrasto con i tempi in cui gli toccò di vivere e di pubblicare fin dal 1932 con un saggio su L’etica di Giuseppe Butler (XXXIII, pp. 281-303).
Non si trattava solo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ideas of beauty and virtue deno Hutcheson.
Ma la maggior parte dei trattati e delle dissertazioni di argomento estetico storico secondo tomo edito solo nel 1756, ad opera dell'astronomo Giuseppe Toaldo, sette anni dopo che il C., colpito da apoplessia ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] due figli di C., Ferdinando e Gian Gastone, che alla loro maggiore età entrarono a far parte del Consiglio aulico, ma ebbero sempre delle prospettive internazionali provocato dalla morte dell'imperatore Giuseppe I (17 apr. 1711).
Il nuovo disegno ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dell'autonomia esigeva, però, per il B., un impegno diretto del proletariato trentino, ed esso si sarebbe battuto, con tanto maggior vigore quanto più sviluppata fosse la sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con una propria ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] quartetto d'archi ed un Quartetto pure per archi in la maggiore (contrassegnato col motto galileiano "provando e riprovando", non fu accettato , impresario del teatro Regio, insieme col figlio Giuseppe, che diverrà uno degli amici più sinceri del ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Curcio, "l'appartenenza a una compagnia era allora la maggior garanzia non solo di lavoro, ma anche di sicurezza . e un modello ligneo molto elaborato fu subito dopo realizzato da Giuseppe Bianchi da Narni.
Fu dunque il M. il protagonista di "uno ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] della madre nella pellicola Metti una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi, mentre nel 1970 comparve in un film del amica Netta Vespignani, mentre nel 1997 le venne tributata la maggiore antologica di sempre a Stra (Villa Foscarini Rossi), con ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] di realizzare non solo il proprio monumento funebre a S. Giuseppe di Castello (1598-1604), ma anche l’apparato effimero per Collection, E-126 [1951.85]).
Corpus grafico: la grande maggioranza dei disegni di Scamozzi è andata perduta dopo la sua morte. ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...