ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] era inevitabile ch'egli se ne sentisse stimolato con maggiore urgenza verso il novus ordo, classico e monumentale, quella città. Recano la data del '28 le due tempere (S. Giuseppe e Ritratto di donatore, Napoli, Capodimonte) tratte da F. Bologna, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di Haguenau - che nel 1501 scolpì il retablo dell'altare maggiore della medesima cattedrale e, più tardi, quello d'Issenheim di cui Städt. Gal.), l'Educazione della Vergine, il Dubbio di Giuseppe (Strasburgo, Mus. de l'Oeuvre Notre-Dame), nonché le ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] leggervi un preciso indirizzo di stile.
Uno schema quasi identico a quello di S. Giuseppe dei Vecchi presenta un'altra opera per i caracciolini, S. Maria Maggiore della Pietrasanta, progettata prima del 1634, che ha un impianto paragonabile a quello ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] S. Vincenzo, con l'annessa chiesa di S. Maria (poi S. Maria Maggiore), all'interno delle mura (demolita nel sec. 15° e sostituita dall'attuale, con la Visitazione, l'Apparizione dell'angelo a Giuseppe e la Presentazione al Tempio. Contro la loro ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ; ma nel progetto di ossario per Palestro (1891) si dimostrò allineato con il linguaggio corrente; così fu anche, sebbene con maggiore audacia, nel disegno per un monumento ai caduti di Dogali (1891) da innalzarsi a Roma o in Africa (Freni-Varnier ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Curcio, "l'appartenenza a una compagnia era allora la maggior garanzia non solo di lavoro, ma anche di sicurezza . e un modello ligneo molto elaborato fu subito dopo realizzato da Giuseppe Bianchi da Narni.
Fu dunque il M. il protagonista di "uno ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] p. 275). Fra i suoi congiunti si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M. di famiglia della chiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] farsi circa la data della Madonnain gloria e i ss. giuseppe, Francesco e Carlo della parrocchiale di Borgo Santa Caterina a soltanto lo Strozzi e il Maffei, ma, con maggiore incidenza in senso naturalistico, pittori forestieri come Nicolas Regnier ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, le chiese di S. Felice a Cimitile presso Nola e Gall. Naz. di Capodimonte), i plutei con le Storie di Giuseppe e dei ss. Gennaro e Sansone della basilica napoletana di S. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] del 1600, realizzò sotto la guida del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari) gli affreschi voluti da Clemente VIII nel transetto di Inghilterra. Egli si trovò, dunque, nella necessità di stringere maggiormente il legame con la corte di Carlo I, il quale ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...