CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] tutti i diritti musicali alla casa di riposo per musicisti "Giuseppe Verdi" di Milano "in riverente omaggio pel Grande che volle . per violino e pianoforte (Milano 1932); Suite in mi maggiore per violino e pianoforte (ibid. 1948); Tema e variazioni ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Nelle sue meditazioni, conferenze e lezioni (tenute per la maggior parte presso il Chiostro nuovo e lo Studio teologico per stretto rapporto con la Chiesa bolognese di Giacomo Lercaro e Giuseppe Dossetti: a Bologna si svolse nel maggio 1967 il ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] fascicoli Plantarum rariorum sono invece nel complesso l'opera botanica maggiore del C., che vi descrive diverse specie da lui per ex studente P. Carusi, e sarà pubblicata dal figlio Giuseppe Maria (Neapoli 1861). Nella presentazione di quest'opera G. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] in corrispondenza con i primi anni del conflitto europeo, ma tenda nello stesso tempo a comporsi, per la parte di maggior rilievoi in sillogi di relativa organicità, la prima delle quali, Poesie, leggende, costumanze del Medio evo, appare anch'essa ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] del 1866 attraverso autografi ined. di A. F., Forlì 1967. Molti riferimenti all'azione del F. nelle raccolte di fonti dei maggiori personaggi del suo tempo: tra le principali G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, I, pp. 145, 229-233; G ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Senato che hora è vacante, di che sapendo io che la maggior parte, anzi quasi tutto è proceduto dal favore di quella ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e burocrati nel ducato di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] LCGIL del 1949 Donat-Cattin presentò insieme a Giuseppe Rapelli una mozione che richiedeva l’attribuzione di poteri 1959) in quanto inconciliabile con il ruolo di opposizione alla maggioranza del Partito, e il leader di un gruppo in continua ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 16 s.). Bruno Maderna, incontrato nel 1953, di lui maggiore di sette anni, lo introdusse alla conoscenza e all’esperienza Ruggero Laganà, Javier Torres Maldonado, Luca Mosca, Giuseppe Sinopoli, Alessandro Solbiati.
Un nuovo slancio compositivo
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] congedo del De Fabris al, quale subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di attività ), di S. Stefano a Ponte (sistemazione altar maggiore), di S. Salvatore all'arcivescovado (facciata), ai ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] politici. Iniziò quindi l'attività professionale presso l'ospedale S. Giuseppe e S. Lucia, dove nel 1824 fu nominato "istruttore dei delle strutture sanitarie pubbliche. Nel 1832 fu nominato medico maggiore all'ospedale di S. Maria di Loreto e medico ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...