CASTELLUCCI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] ).
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla morte di Giuseppe Boccini (31 dic. 1900), il C. rivestì la ripristinò la badia di S. Fedele a Poppi, rifacendo interamente l'altar maggiore e la balaustra della cappella centrale e riportando in uso la cripta. ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] greco biblico nel corsi di teologia del seminario maggiore. Nel settembre 1943 divenne rettore del seminario minore diario al Concilio, in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni et al., Bologna 1996, ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Gazzoni, Pietro Testa, Jacopo Ligozzi, Giuseppe Rossi, Domenico Zampieri, Matteo Nigetti più completo del D., con cento lettere della sua corrispondenza; D. Carutti, Di un nostro maggiore, ossia di C. D. il Giovine, in Atti d. R. Accad. naz. d. ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Genesi e sviluppo delle varie forme di convivenza civile e politica (Torino 1878), contiene in nuce le tesi principali dell'opera maggiore, di cui è una sintetica e vigorosa anticipazione: la Vita del diritto, apparsa a Torino nel 1880.
Quest'opera è ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] vicino un altro piemontese parzialissimo e contradditore nato, Giuseppe Baretti, col quale, vivido e attraente, nel 1948, fu scritto nel 1934, cioè in epoca anteriore ai maggiori racconti di Pavese), su moduli maupassantiani" (Solmi).
Il romanzo, ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] dell’arte con Guido Ballo e in disegno col pittore Giuseppe Lavagna, si trasferì al liceo artistico di Brera. Alla fine ed allestimenti fieristici permisero a Colombo di esprimere con maggiore libertà la sua attitudine alla messa in scena visivo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] C. diresse la decorazione pittorica della cappella Paolina in S. Maria Maggiore eseguita dal Cigoli, G. Reni e G. Baglione; del C. di Muzio risulta la pala con Madonna,Bambino e i ss. Giuseppe e Francesco nella chiesa di S. Michele ad Arpino (oggi ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, figlio dell’imperatrice Maria Teresa salito al trono nel il differente ricorso al chiaroscuro e una generale maggiore linearità unita al ritmo meno serrato fanno ritenere le ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] dove si incontrò e strinse amicizia con Achille Loria, Giuseppe Prato, Attilio Cabiati, Luigi Einaudi ed altri valenti 'Italia prebellica. V'era stato, sì, dopo il 1900, maggiore benessere e "rinnovazione economica", e nei miglioramenti nel tenore di ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] l'A. fu chiamato a far parte dello Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l' pp. 839-855;A. Colombo, Una lettera di R. d'A. a Giuseppe Dabormida sulla spedizione in Crimea, in Rass. storica del Risorgimento, II(1915), pp ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...