CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] contributi alla scienza medica sono illustrati dal suo discendente Giuseppe Campailla. Ma nella cura di sé il C. "gli uomini grandi come il signor Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di pensare: è certo che oggidì è calata di pregio oltra ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] tradizionale. In questa direzione il F. realizzò una maggiore e più soppesata integrazione di recitativo e aria.
bagaj e bagajoni..., ibid. 1894; Fra cantanti (racconti), ibid. 1895; Giuseppe Grandi. La vita e le opere, ibid. 1895; Forza d'amore ( ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] parte svolgeva in prima persona, nella convinzione che tanto maggiore ne era l'interesse e il valore quanto più ampio letterario in Italia, Torino 1894; Id., Studi e ricerche intorno a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, pp. 277-287; G. Loria, Il " ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] il suo progetto di riforma della giustizia; né avevano avuto maggior fortuna i tentativi di riformare il Catasto del Regno e ritiri a Casoria e Santa Croce. L'avvento di Giuseppe Bonaparte nel 1806 coincise con la ripresa delle pubblicazioni della ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] base del censo, sistema che avrebbe stimolato ciascuno a una maggiore attività. Altri punti toccati dal D. erano il problema del 31 marzo 1795 la confessione di un operaio argentiere, Giuseppe Terriaca, resa al parroco Pizzi, convalidata da quella di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] compagni di corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta scritti più maturi su Lenau e Hölderlin e ispira il lavoro di maggior impegno dell'E., l'affresco storico letterario sul mito del Faust ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] socio nazionale dell’Accademia nazionale dei Lincei. Durante gli anni romani gli fu collega, dal 1971 al 1988, il fratello maggiore Massimo (1918-1990), professore di storia moderna. Sposatosi il 20 giugno 1949 a Roma con Matilde Luberti, ebbe due ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] eccessiva, e tendenza ad una effusione illimitata in cui spesso si esplicava la vena creativa.
La ricerca di un maggiore rigore stilistico può documentare un tardo influsso della Ronda (nella prosa iniziale La terra di qui si avverte una reminiscenza ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca più. E, sebbene abbia avuto fra i propri allievi gli stessi maggiori maestri del Novecento (per esempio, L. Salvatorelli e G. Levi ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] tempo suo, a oppugnare la nascita del cosiddetto "liceo moderno" e lo studio delle lingue straniere, volle maggiore l'impegno e più adeguato il salario degli insegnanti secondari, pur deprecandone l'irreggimentazione sindacale, da tenace avversario ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...