BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] inaugurò le sue rappresentazioni al Burgtheater, alla presenza di Giuseppe II e del fratello arciduca Maximilian Franz, il 22 la fragile consistenza della maggior parte dei testi musicali, costituì il maggiore avvenimento della vita teatrale ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] presso la Galleria Carrara in Bergamo, opera di Giuseppe Belli, che lo ritrae in espressionè non molto serena prima notizia ufficiale di lui come cantore nella basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo si ha il 6 nov. 1508, ma egli esercitava il ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] la guida del genovese Giacomo Costa e del torinese Giuseppe Gabetti, violinista e direttore di banda, autore del pot-pourri su motivi dei Vespri siciliani di Verdi, rivelano maggiori elementi di interesse i tre Trii per violino, viola e violoncello ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] sillaba" (L'anima della Sardegna). Vista l'importanza dei dati anatomici e fisiologici propri della razza i quali, "dando maggiore o minor capacità toracica..., sviluppando più o meno certi muscoli mascellari, costringono a parlare con la bocca più o ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] Quantz, che anni prima lo aveva paragonato a Giuseppe Tartini, 1755).
Il 10 settembre successivo Piantanida fu maggiore e in Mi maggiore; Stoccolma), un’ouverture in Sol maggiore con oboi e corni (Donaueschingen), una sinfonia in Si bemolle maggiore ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] ed in Italia; nel i 805 si esibì con qualche successo al Théâtre-Italien a Parigi. La Francia gli riservò certamente maggiori consensi come virtuoso di corno inglese. Intorno al 1807 fece un viaggio in Olanda di cui però ignoriamo le varie tappe ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] di utilizzare libretti già musicati da altri compositori si configurava come pratica frequentissima per tutto il Settecento, una maggiore interdipendenza tra parole e musica, un sempre più accentuato realismo drammatico, un nuovo modo d'intendere il ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] fu trasformata nel 1866 in forno militare, andarono disperse per sempre le tracce della tomba di un musicista che fu tra i maggiori che operarono a Udine.
Un ritratto del C. (Udine, Museo civico), datato 1753, gli attribuisce l'età di 54 anni, un ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] quindi a Lucca, ove studiò pianoforte e armonia con E. Camuzzi e, qualche tempo dopo, fu ammesso nella classe di composizione di G. Luporini presso l'Istituto G. Pacini (dal 1947 intitolato a L. Boccherini). ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] del 1912 a Napoli per la Società di concerti "Giuseppe Martucci"), composta su richiesta dello stesso Serafin, e ) e La mia sera (G. Pascoli). Successivamente e con maggior predilezione il Serafin si dedicò alla più importante delle opere drammatiche ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...