BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] nel giardino di Schönbrunn per la nascita dell'arciduca Giuseppe, conseguì grande successo con la rappresentazione di opere composte rococò è forse individuabile il desiderio di una maggiore varietà espressiva. Un deciso orientamento verso uno stile ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] I concerti dell'op. 3 presentano per la maggior parte un'articolazione formale in tre movimenti, in 1725; Tomaso Moro (Neri), Bologna 1720 circa e Pistoia, Compagnia di S. Giuseppe in S. Andrea, 19 marzo 1727; La profezia d'Eliseo nell'assedio ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] Consonanza, e in particolare con Mario Bertoncini, Guido Baggiani e Giuseppe Scotese. Dal 1970 al 1972 insegnò storia della musica nella di Parma).
Nel campo degli studi mozartiani il contributo maggiore fu l’edizione del Re pastore per la Neue ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] a Milano, dove terminò il suo percorso didattico con G.A. Fioroni.
Nel 1758 raggiunse Mosca, insieme con il fratello Giuseppe e la compagnia itinerante di P. Locatelli. Poco dopo si spostò alla corte di San Pietroburgo come maestro di cappella dello ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] del 1754 né negli atti battesimali delle antiche parrocchie: un Giuseppe De Mays è citato il 7 giugno 1732 in un c., ma forse già pubblicate a Napoli. L'Allegro gratioso in sol maggiore della sonata IV apparve nella raccolta di J.B. Cartier, L'art ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] in tempo di valzer sulle parole del Domine Deus. Infatti, le successive opere di carattere sacro portano il segno di un maggiore controllo e austerità. Nel 1832 il C. aveva già composto una Messa solenne, un Dixit Dominus a quattro voci e orchestra ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] solennelle (Parigi, 1876), una messa in Fa maggiore (Londra, 1873), numerose composizioni da salotto sia per L. Escudier, Mes souvenirs, Paris 1863, pp. 334-350; F. Abbiati, Giuseppe Verdi, I-III, Milano 1959, ad ind.; Słownik muzyków polskich, II, ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] difficile un ordinamento cronologico. Il Fabbri, maggiore studioso del F., ha rilevato qualche indizio music in France and Italy, London 1771, p. 239 (per Francesco e Giuseppe); R. Lunelli, Organari stranieri in Italia, in Note d'archivio per la ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] , acuto spirito critico e analitico nel saggio: Otello di Giuseppe Verdi, cenni analitici (ibid. 1887), in cui espresse intuizioni ancora oggi valide. Tuttavia il suo merito maggiore sta nell'impegno profuso nella divulgazione popolare della musica ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] 1894 un brillante successo (fra i protagonisti Giuseppe Borgatti, che sarebbe diventato un famoso tenore Brabante, una fiaba musicale ideata da G. Forzano, cui collaborano i maggiori musicisti del momento, da A. Casella e I. Pizzetti a Mascagni ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...