CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] mus. di Bologna (cfr. Gaspari: sotto il nome di Giuseppe Corso detto Celano e Corso Celano): i mottetti Heu nos miseros Nisi Dominus a 3 voci..., con violini e basso continuo in re maggiore (ms. 154/1); nella Biblioteca Corsiniana di Roma: i mottetti ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] 1637 o ai primi mesi dell'anno successivo, risultando di grandezza maggiore del previsto.
Il 26 apr. 1638, infatti, il B. chiedeva come compagni e successori Giuseppe Catarinozzi - probabile allievo e parente - e il cognato Giuseppe Testa (ne aveva ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] composto nel 1746; nella Biblioteca nazionale di Parigi si conservano inoltre: Concertino a Tre Stromenti op. III in sol maggiore (fondo Blancheton, n. 125); una sinfonia nella raccolta di Charles Estien del 1741, Sinfonie a due violini e basso ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] buffo napoletano nell'opera La contadina bizzarra di Giuseppe Castignace. Assentatosi senza permesso per andare a suonare sa cantilène" (p. 441).
Nel genere serio colse il maggior successo parigino come Enrico VIII nell'Anna Bolena di Donizetti, a ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] inaugurò le sue rappresentazioni al Burgtheater, alla presenza di Giuseppe II e del fratello arciduca Maximilian Franz, il 22 la fragile consistenza della maggior parte dei testi musicali, costituì il maggiore avvenimento della vita teatrale ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] presso la Galleria Carrara in Bergamo, opera di Giuseppe Belli, che lo ritrae in espressionè non molto serena prima notizia ufficiale di lui come cantore nella basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo si ha il 6 nov. 1508, ma egli esercitava il ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] la guida del genovese Giacomo Costa e del torinese Giuseppe Gabetti, violinista e direttore di banda, autore del pot-pourri su motivi dei Vespri siciliani di Verdi, rivelano maggiori elementi di interesse i tre Trii per violino, viola e violoncello ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] sillaba" (L'anima della Sardegna). Vista l'importanza dei dati anatomici e fisiologici propri della razza i quali, "dando maggiore o minor capacità toracica..., sviluppando più o meno certi muscoli mascellari, costringono a parlare con la bocca più o ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] Quantz, che anni prima lo aveva paragonato a Giuseppe Tartini, 1755).
Il 10 settembre successivo Piantanida fu maggiore e in Mi maggiore; Stoccolma), un’ouverture in Sol maggiore con oboi e corni (Donaueschingen), una sinfonia in Si bemolle maggiore ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] ed in Italia; nel i 805 si esibì con qualche successo al Théâtre-Italien a Parigi. La Francia gli riservò certamente maggiori consensi come virtuoso di corno inglese. Intorno al 1807 fece un viaggio in Olanda di cui però ignoriamo le varie tappe ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...