GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] di utilizzare libretti già musicati da altri compositori si configurava come pratica frequentissima per tutto il Settecento, una maggiore interdipendenza tra parole e musica, un sempre più accentuato realismo drammatico, un nuovo modo d'intendere il ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] fu trasformata nel 1866 in forno militare, andarono disperse per sempre le tracce della tomba di un musicista che fu tra i maggiori che operarono a Udine.
Un ritratto del C. (Udine, Museo civico), datato 1753, gli attribuisce l'età di 54 anni, un ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] quindi a Lucca, ove studiò pianoforte e armonia con E. Camuzzi e, qualche tempo dopo, fu ammesso nella classe di composizione di G. Luporini presso l'Istituto G. Pacini (dal 1947 intitolato a L. Boccherini). ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] del 1912 a Napoli per la Società di concerti "Giuseppe Martucci"), composta su richiesta dello stesso Serafin, e ) e La mia sera (G. Pascoli). Successivamente e con maggior predilezione il Serafin si dedicò alla più importante delle opere drammatiche ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] e basso (in Musica sacra, II, a cura di F. Commer, Berlin 1839); la paternità di un Magnificat a 4 voci con organo in fa maggiore è esclusa da G. Tebaldini (p. 51), che lo attribuisce a F. Durante.
Cantate e arie, alcune da opere, in La muse lyrique ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] un’interruzione di qualche anno, sarebbe stata la maggiore occupazione di tutta la sua vita: imprimere marzo 1892; Padova, Biblioteca Pollini, scat. 1, n. 40: Conferenza su Giuseppe Tartini; n. 26: Commemorazione di Edward Grieg.
Fonti e Bibl.: R. ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] trovatore, in cui furono applauditi non solo l'eccezionale do di petto e la limpida sonorità della voce, ma anche la maggiore efficacia drammatica. Sempre nel 1866, anno del suo debutto scaligero, il F. esordì, nel periodo compreso tra il 13 aprile ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] ). Fra i suoi allievi di contrappunto si segnalano il bolognese Giuseppe Busi e il fanese Alessandro Nini.
Morì il 27 gennaio che muove dal semplice contrappunto nota contro nota sulla scala maggiore per arrivare ai canoni artificiosi e alle fughe a ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] ou lyre; Tema con variazioni su 5 composizioni di caposcuola; Notturno per chitarra e clarinetto,flauto e 2violini in re maggiore; Tema con variazioni a tempo di valzer; L'orage, sonate sentimentale; Se m'abbandoni, cavatina.
Tutta la musica composta ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] il quale offrì un compenso di 700 rubli ai fratelli Domenico e Giuseppe Dall'Oglio, a P. Peri e G. Piantanida i quali andarono punto di vista professionale il violinista godette di sempre maggiore considerazione, tanto che il suo stipendio fu portato ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...