Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b., che perfezionò il contacio, forma poetico- dal 976 al 1077. Tra gli altri storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e i cronisti Giovanni Skilitze ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] sua durata varia con le specie animali e con l’età. È maggiore nei carnivori che negli erbivori; nell’uomo è di 18-20 ore al tema del sogno o della visione avuta nel s. (Giuseppe interpreta i sogni del Faraone; Sogno di Giacobbe; visioni nel s ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] seguaci. Ma Erode Antipa fa arrestare G.: secondo Flavio Giuseppe (Ant. 18, 109-119), per timore di rivolgimenti Giovanni 1, 26-33); mentre Gesù a sua volta proclama G. il maggiore tra i nati di donna. Tuttavia, qualcuno credeva che Gesù non fosse ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] Fide. La sua opera maggiore è il Codex liturgicus Ecclesiae universae (13 voll., 1749-66), rimasto incompiuto.
3. Stefano Evodio (Tripoli di Siria 1711 - Roma 1782), anch'egli nipote di Giuseppe Simonio e cugino di Giuseppe Luigi, sacerdote (1730 ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] a poco a poco e parallelamente cresce in Europa, come già negli Stati Uniti, il pluralismo religioso, con un numero sempre maggiore di persone che appartengono o aderiscono a una delle grandi religioni (l'Islam e il buddhismo in particolare) oppure a ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] le aree orientali, mentre la Gran Bretagna oscilla tra l'isolamento, attratta più che mai dagli Stati Uniti, e una maggiore integrazione continentale.
Al contrario, la situazione sociale in America Latina e, soprattutto, in Africa sembra stagnare o è ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] corpo di Cristo e pienezza di Cristo che sgorga l'universalità e la sacramentalità della Chiesa. Il concilio sottolinea, però, con maggior vigore, come nel Cristo tutta la realtà è già redenta. La Chiesa, nel piano divino, ha il ruolo essenziale di ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] (anzi, più esattamente dei "prolegomeni all'atto di fede", dei "motivi di credibilità"); si è voluto cioè mettere nella maggior evidenza come l'atto stesso di fede non sia soltanto adesione intellettuale, ma fatto personale e, di conseguenza, come la ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] giovane abruzzese Nunzio Sulprizio (1963) e il docente universitario Giuseppe Moscati (1975). Trenta di essi hanno fondato istituti religiosi. quelle conservate o introdotte ex novo una maggiore rappresentatività; scegliendo i santi proposti alla ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni dietro gli scritti del Costard e del Mattzell vi era l'opera del maggior biografo ed apologeta di C. XIV, l'ex oratoriano L.-A. ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...