GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] 60v-61r e 69v) e dai poemi cavallereschi (in particolare dal Morgante maggiore di L. Pulci e da T. Folengo) con storie d'ogni il G.: si trattava in realtà del letterato Giusto Giuseppe Scaligero, che nel 1587 aveva attaccato il filologo Fabio ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] di Mosè e Giosuè nei mosaici della navata di S. Maria Maggiore a Roma (432-440); non sembra però che questo esempio abbia Sainte-Chapelle di Parigi. La fortuna del ciclo di Giuseppe in età gotica è giustificata non solo dalla corrispondenza tipologica ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Manfredonia nel 1573, a favore del suo vicario generale Giuseppe Sappi. A Roma assunse la protezione del cenobio partire dal 1587, a favore del nipote Tolomeo (figlio del fratello maggiore Marco) e prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel 1595 ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Rubattino nel 1880 su consiglio del missionario lazzarista Giuseppe Sapeto e ceduta due anni dopo al governo (alcuni di essi, tra cui lo stesso Mauro e il confratello Gabriele da Maggiora) e l’ideologia e le leggi dell’impero (Gabrielli, 1997, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] più barbare e ridicole, affinché non si corrompesse in maggiore eleganza il semplice candore dell’antichità. Di quei vecchi di Pavia (1597), quelle di Carlo Bascapè e di Giuseppe Ripamonti sulla Chiesa milanese (rispettivamente 1615 e 1617-1628), ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] LXXXVII [1975], pp. 571-574), nonché i rapporti con Giuseppe Aubert e la lettura partecipe della princeps del Dei delitti e
F. Robolotti, Storia e statistica economica medica dell'Ospitale Maggiore di Cremona. Libri tre, Cremona 1851, pp. 171-175 ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] . de Tencin, il D., sentendosi mal visto, trascorreva "da maggior parte della sua vita" nell'abbazia di S. Benigno (Morelli, Vallicelliana, mss. U 34 e U 36 (lettere del D. a Giuseppe Bianchini e risposte di questo in minuta o in copia, maggio-dic. ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] del Collaterale e di Celestino Galiani alla cappellania maggiore del Regno. Il ritorno a Napoli degli Spagnoli , 83, 87, 322, 375, 388, 532; V.I. Comparato, Giuseppe Valletta e le sue opere. Un intellettuale napoletano alla fine del Seicento, Napoli ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] 521). Amico e protettore di Pietro Tamburini e di Giuseppe Zola che, dopo la sospensione dall'insegnamento nel seminario bresciano p. 197), il D., come del resto la maggioranza dei filoricciani, si mostrò decisamente contrario al progetto di ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] primaria lo vide sempre più impegnato, a fianco del maggiore responsabile del settore, G. Bovara: il 29 apr della delegazione governativa per l'istituzione delle Scuole normali volute da Giuseppe II, e il 19 luglio successivo presentò un piano per la ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...