BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] lontano. Non a caso, quindi, egli ebbe maggiore considerazione ed autorità sotto il pontificato di Benedetto nei confronti degli "erranti", il B. fuin stretto contatto con Giuseppe Antonio von Bandel di Costanza, che faceva opera di avvicinamento ad ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] per celebrare i funerali di uno dei protagonisti delle maggiori polemiche contro la Chiesa nel Mezzogiorno, il presidente madre..., s. d., Funerali del fu regio consigliere d. Giuseppe-Aurelio di Gennaro, con alcuni pochi componimenti in sua lode, ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] sia necessario non solo il non odiare Dio, ma anche amarlo per se stesso "amore di carità"). Per gettare maggiore discredito sulla nuova devozione, il B. la faceva derivare da un culto introdotto in Inghilterra dal calvinista Thomas Goodwin, e ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] di ovviare alla sempre più grande difficoltà di convincere gli ordini religiosi a inviare i loro missionari là dove era maggiore il rischio del non ritorno, non sempre sopportabile la lontananza dall'Europa e poco remunerativo il dispendio di uomini ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] sapere puramente verbale e che non sottoponesse le sue conclusioni al controllo costante dell'esperienza, atteggiamento ribadito con maggiore ampiezza e vigore nella sua seconda opera. Il C. presenta un'ampia conoscenza della letteratura relativa all ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] (il nome del B. infatti non è fatto, forse per riguardo alla sua alta carica). Il padre Iacopo Miró, una delle maggiori autorità in materia di esercizi, che fin dal tempo della congregazione generale del 1558 si era rivelato come un esponente della ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] .
Ancora nel 1748 fece una scala di marmo bardiglio per l'altare maggiore di S. Giorgio ai Mannesi di Napoli. L'anno seguente compì una Michele Arcangelo a Piano di Sorrento, due altari in S. Giuseppe dei Nudi a Napoli, il pavimento in S.Maria dei ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] di F. Venturi, Milano-Napoli 1958, p. 221) e da Giuseppe Pecchio (Storia della economia pubblica in Italia, Lugano 1829), mentre Pietro sull’economia (1771) di Pietro Verri.
Nell’opera maggiore favorì un regime di alti prezzi agricoli, ma non ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] , anche il G. dovette rassegnarsi a rifugiarsi fuori Milano, nell'Amaltheon in Cannobio, sulle sponde del lago Maggiore. Là fu raggiunto dalla dolorosa notizia della rovina provocata all'Ambrosiana dai bombardamenti alleati di Milano, nella notte ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] è la sua stretta amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi, della cui casa fu assiduo frequentatore, paene omnes bonis artibus imbuti", sostiene la necessità di una maggiore preparazione nelle scuole cattoliche: ne deriva che anche l'eloquenza ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...