ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] dell'arco, si svolge l'episodio dell'annuncio a Giuseppe. La rappresentazione appare inoltre come la sintesi dei due -New York 1974; B. Brenk, Die frühchristlichen Mosaiken in S. Maria Maggiore zu Rom, Wiesbaden 1975, pp. 9-52; L. Grodecki, Le ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] prefetti degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone di giansenismo e motivo romana un'autorevolezza che prima le mancava e anche una maggiore autonomia nei confronti del S. Uffizio. Data la sensibilità ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Antonio, nato nel 1808 dalla prima moglie Margherita Cagliero, Giuseppe, nato nel 1813, e Giovanni.
La famigliola, traslocata singolarmente aveva come superiore supremo lo stesso G., rettor maggiore dei salesiani. Anziché rivolgersi a Roma, G. fece ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] e passivo in sede di conclave. Nella sua durezza questa misura sanciva la sconfitta del D.: già da tempo il fratello maggiore, dopo averlo sospinto alla ribellione, si era dissociato da lui e aveva espresso fedeltà all'Antonelli e al papa; a Roma ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] suo primo nome era Venanzio), i Cavedoni avevano altri due figli, Giuseppe e Pietro e una figlia.
Il fratello Pietro (29 nov. maggio 1815 e, dal 1º sett. 1832, arciprete maggiore della metropolitana modenese, è soprattutto da ricordare come biografo ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Nelle sue meditazioni, conferenze e lezioni (tenute per la maggior parte presso il Chiostro nuovo e lo Studio teologico per stretto rapporto con la Chiesa bolognese di Giacomo Lercaro e Giuseppe Dossetti: a Bologna si svolse nel maggio 1967 il ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] C. si mostra molto più informato, obiettivo, coraggioso della maggior parte dei cattolici del tempo.
Il C. fu sincero, pieno -Torino-Napoli 1887-90; Lezioni esegetiche e morali sopra Giuseppe in Egitto, Torino 1890; Lezioni esegetiche e morali sopra ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] 1966-1973, ad Indices), meglio documentata risulta la fase della collaborazione con il Pio IX delle riforme, fase per la quale i maggiori contributi vengono da L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. 174 s., 201-204 ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] è da intendersi poiché transita da una "chiesa minore ad una maggiore" - non lo sorprende. Vacante la sede padovana dal 14 nov dedicatario del profilo di G. composto, lui morto, da Giuseppe Musocco, suo collaboratore), tra il gennaio del 1680 e il ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] (1675 circa) del pittore fiammingo Jacob Ferdinand Voet. Alla collezione dell'ospedale Maggiore di Milano appartiene un busto marmoreo di autore anonimo (forse Giuseppe Vismara) scolpito in occasione del cardinalato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...