BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] greco biblico nel corsi di teologia del seminario maggiore. Nel settembre 1943 divenne rettore del seminario minore diario al Concilio, in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni et al., Bologna 1996, ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] avvenuto, ma cinque anni prima, l’incontro con Angelo Giuseppe Roncalli, altra figura che si rivelò centrale nella sua Fratello, un Amico, un Collaboratore».
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La maggior parte del materiale archivistico relativo alla sua attività resta ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] meno importanti di quelli di Mosè e Sefora (Roma, S. Maria Maggiore, mosaico della navata destra, del 430-440; Bibbia moralizzata, del neotestamentario, il m. della Vergine e di Giuseppe riveste un'importanza del tutto particolare, giacché riguarda ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] di creare una nuova scuola, ma di spiegare in senso rigido quella egidiana, che per molti secoli era stata seguita dalla maggioranza degli agostiniani. Non v'è perciò una totale condanna degli scolastici, cui il B. non nega un certo valore, ma l ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] Divino Amore, il santuario romano dove era già presente la sorella maggiore, suor Maria, ha qualcosa di romanzesco: il padre era infatti venne intitolata a S. Maria del Ponte e S. Giuseppe. Don Luigi pensava probabilmente, una volta lasciate le sue ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] parte svolgeva in prima persona, nella convinzione che tanto maggiore ne era l'interesse e il valore quanto più ampio letterario in Italia, Torino 1894; Id., Studi e ricerche intorno a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, pp. 277-287; G. Loria, Il " ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] raramente nella successiva pittura umbra (Meiss, 1962).Di maggiore importanza sono gli sviluppi che si verificarono a Siena (rist. anast. Hildesheim 1966), pp. 95-112; pseudo-Giuseppe d'Arimatea, De transitu Beatae Virginis Mariae [=Transitus Mariae A ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] . Alcuni dei fratelli ebbero relazioni e ruoli importanti. Il maggiore, Gioacchino, conte di Fuentes, fu ambasciatore a Londra, i due, composta solo alla morte di questi a Venezia. Giuseppe invece se ne valse per legarsi a famiglie di rilievo come ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] difendere i diritti della S. Sede contro l'imperatore Giuseppe.
Questi, senza il beneplacito di Roma com'era consuetudine continuamente consultato dal papa, specie per le questioni di maggiore momento come nel 1742, quando si trattò dell'elezione ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] gr. 333, cc. 8v e 9v; Lassus, 1973) e nella maggior parte dei salteri bizantini del sec. 14°, nonché negli affreschi delle chiese I, fig. 88). In un'illustrazione delle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio (Parigi, BN, fr. 247, c. 293v) l ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...