FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] la separazione dei beni, e il F., come maggiore dei maschi, era divenuto capofamiglia, assumendo anche la tutela po' a tutti i settori, è indicativo anche il ricevimento di Giuseppe II nel 1769, quando, come assunto d'Istituto, rivendicando la ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Esteri l'abile Ossorio, ma il B. rimase il consigliere di maggior credito in tutte le questioni principali: un primo ministro di fatto, quale insegnano il matematico Luigi Lagrange, il chimico Giuseppe Angelo Saluzzo e il medico Gian Francesco Cigna, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] i suoi oppositori, il generale Faustino Como e l'avvocato Giuseppe Musso ebbero soltanto due voti per uno. L'elezione venne , assicurando loro un più civile trattamento economico e una maggiore stabilità nel posto di lavoro (proseguendo, nel 1884 la ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Pisacane decise di affrontare gli avversari, comandati dal maggiore della gendarmeria Achille de Liguoro, sulle colline che fucileria, l’arrivo dei regolari comandati dal colonnello Giuseppe Ghio determinò lo sbandamento dei rivoltosi. Pisacane con ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] obbligandola a riprendere le recite -, fu riproposta con sempre maggiore successo di pubblico per tutto il Carnevale; al G. Bracchi, b. 76, test. n. 137, 20 maggio 1744 (test. di Giuseppe Gratarol); Atti, Notaio G.M. Maderni, reg. 10299, c. 7797v, ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] confrontano il punto di vista dell'autrice, che sostiene una maggiore responsabilità di Adamo nel peccato originale, e quello opposto del , che si conserva in minuta tra i documenti del notaio Giuseppe de Moysis, è anche in originale entro il vero e ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] scelte affettive.
Dopo il "colpo di Stato" di don Giovanni Giuseppe d'Austria del 1677, L.O. Colonna fu nominato viceré di simile richiesta e si limitò a consigliare alla M. una maggiore circospezione.
Finalmente nell'inverno del 1701 Filippo V si ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] condizione di "regio sussidiato", sia dal console napoletano Giuseppe Ramirez che ne controllava ogni atto. In un di illudersi circa l'imminente trionfo delle sue idee. Il suo maggiore impegno in questo periodo consistette nella messa a punto di un ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] vertenze e a tutelare gli interessi del suo paese. Quando, morto Giuseppe II e apertasi la via al trono imperiale davanti a suo stupì dolorosamente il Santarosa, che si sarebbe aspettato maggiore coraggio dall'"illustre capo d'una famiglia tutta ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] poi al G., vista la professione religiosa del primogenito, Giuseppe Maria, e delle due sorelle Maria Angela e Maria il riassetto della contabilità, richiamando le singole amministrazioni a un maggior rigore, e il sovrano ricorse sempre più a lui per ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...